FALCONARA - Lufthansa torna a volare sui cieli di Ancona. Dopo lo stop al collegamento con Monaco, conseguenza del drastico taglio di rotte operato durante il lockdown, la...
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Se in origine il bando da 13,5 milioni di euro distribuiti sul triennio 2020-2022 avrebbe dovuto portare il numero di passeggeri al milione, oggi ha come scopo primario quello di recuperare la base dei 500mila su cui il Sanzio aveva finora potuto contare. Ed il ritorno di Lufthansa rema in questo senso, avendo come valore aggiunto quello di collegare le Marche con l’hub internazionale Monaco. Non uno scalo qualsiasi, insomma.
Ora bisognerà vedere con quante rotazioni: fino al 2019, erano garantite tre rotazioni giornaliere, scese poi a due ed azzerate nei mesi bui del lockdown. La speranza è che si riesca a decollare già dalla stagione invernale alle porte, durante la quale il Sanzio rischierebbe altrimenti di poter garantire solo i voli Ryanair e poco altro. Nel lotto che faceva riferimento al nord Europa (Finlandia, Norvegia, Svezia, Olanda, Danimarca, Germania), non era prevista la meta di Monaco proprio perché già servita, e si era puntato su Francoforte. Ma dal momento che l’emergenza sanitaria ha completamente cambiato le carte in tavola, è stata data la possibilità di proporre anche la tratta verso la città tedesca, che ora si accinge a tornare nel carnet del Sanzio. L’altro collegamento agganciato grazie al bando è con la gettonatissima Parigi. Considerando però che il bando, diviso in nove lotti – di cui tre per mete italiane, andati deserti lo scorso 31 luglio –, metteva sul piatto 1,5 milioni nel 2020 (che diventeranno 6 sia nel 2021 che nel 2022), Regione ed aeroporto si aspettavano di portare a casa un bottino ben più ricco di questo. Per aggiustare il tiro, dunque, palazzo Raffaello starebbe valutando l’idea di rimodulare alcune clausole per rendere la partita più appetibile per le compagnie aeree.
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Corriere Adriatico