C’è un assistente digitale contro il mal di schiena. L’app analizza il problema e poi formula le strategie migliori per risolverlo

Gli autori sono Emanuel Guazzaroni, Mauro Messi e Alessandro Gargiulo

Emanuel Guazzaroni, Mauro Messi e Alessandro Gargiulo
LORETO - Un personal assistant digitale per la cura del mal di schiena. È l’idea innovativa venuta a due chinesiologi ed un fisioterapista marchigiani....

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LORETO - Un personal assistant digitale per la cura del mal di schiena. È l’idea innovativa venuta a due chinesiologi ed un fisioterapista marchigiani. Un’app scaricabile su smart devices gratuitamente che è diventata una start up pronta ad essere immessa nel mercato già dalla prossima settimana. Gli autori della pensata, che ha subito riscosso successo, sono Emanuel Guazzaroni (osimano), Mauro Messi (di Recanati) e Alessandro “Chicco” Gargiulo di Potenza Picena. 

 
I premi
Kinup, questo il nome dell’app, prima ancora di essere immessa negli store digitali, ha già ricevuto premi importanti: vincitrice di un Por-Fesr della Regione Marche per Startup innovative, del premio tecnico della giuria del concorso “ESF (E se funzionasse?)”, competition per idee imprenditoriali organizzata da Confindustria Marche e BP Cube Startup accelerator, e del concorso “Ecapital 2.0 2021”, business plan competition di Confindustria Marche, Camera di Commercio delle Marche, Creval - Credit Agricòle, Istao, Università Politecnica delle Marche e Fondazione Marche. «La nostra start up nasce con l’intento di realizzare software per la terapia digitale - spiega Emanuel Guazzaroni - ovvero: rende digitale quello che facciamo tutti i giorni nei nostri studi. Che tradotto significa rendere smart l’analisi di una problematica, e di conseguenza formulare le strategie migliori per risolverla». 


Come funziona
Il download dell’app è gratuito. Mentre c’è un costo per gli abbonamenti alle terapie che saranno somministrate al paziente dopo un’analisi preliminare del disturbo alla schiena. «L’abbonamento può essere trirmestrale, semestrale o annuale - spiega Guazzaroni - ed è un vero e proprio assistente digitale per la pianficazione degli esercizi, i test periodici e per i consigli riguardo i migliori esercizi per risolvere il problema». Dopo due settimane, il primo test per verificare i miglioramenti. Nel frattempo l’assistente digitale riprogramma autonomamente gli esercizi sulla base delle informazioni ricevute. In un mese l’utente viene testato tre volte: all’inizio, in una fase intermedia e in quella finale. «L’app al suo interno fornisce una serie di grafici al fine di realizzare un report - continua Guazzaroni - cosicché l’utente possa vedere come sta andando il suo percorso e quanto stia migliorando il suo dolore». Ma non è tutto, perché i tre ideatori dell’app hanno pensato anche quale debba essere il target di riferimento. «Ci rivolgiamo alle aziende - dice il chinesiologo - perché il disturbo da mal di schiena lo riscontriamo soprattutto in chi svolge un lavoro da scrivania, e quindi spesso sono i dipendenti delle aziende a chiedere il nostro aiuto. Con questo sistema cerchiamo di migliorare la vita dei pazienti, e di conseguenza quella delle aziende». Inoltre non c’è rischio che l’app tolga lavoro agli specialisti perché «i pazienti affetti da questo tipo di disturbi dovranno comunque rivolgersi a professionisti specifici per avere una diagnosi - sottolinea Guazzaroni -, mentre l’app si occupa di tutto quel lavoro post-seduta. Ovvero del mantenimento, guidando l’utente in tutta quella serie di esercizi che poi dovranno essere svolti in autonomia».



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Corriere Adriatico