«Gli ex violenti sotto casa saranno subito arrestati». Firmato Lucia Annibali, la deputata sfregiata con l’acido per vendetta nel 2013

Lucia Annibali, avvocato sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato nel 2013
ANCONA - Si inaspriscono le misure per i mariti, ex o compagni violenti che violano i provvedimenti di allontanamento da casa e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati...

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ANCONA - Si inaspriscono le misure per i mariti, ex o compagni violenti che violano i provvedimenti di allontanamento da casa e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persone offesa. Per loro scatterà infatti l’arresto in flagranza. È quanto previsto da un emendamento presentato da Italia Viva, prima firmataria la deputata pesarese Lucia Annibali, contenuto nella riforma della Giustizia. Si tratta di violazioni che dal 2001 vengono perseguite come fattispecie autonome, non più come aggravanti, ma che fino ad oggi non prevedevano l’arresto in flagranza di reato.

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Come funziona
Attualmente è previsto l’arresto in flagranza per i maltrattamenti contro i familiari e i conviventi, ed anche per il reato di stalking. Per chi violava il divieto di avvicinamento non era previsto che scattassero le manette la detenzione arrivava solo al termine di un eventuale processo. «Sono situazioni - ha commentato Annibali - che purtroppo si sono verificate di frequente negli episodi di violenza verso le donne da parte di ex mariti o ex compagni». Lo sa bene lei, che nel 2013 a Pesaro è stata sfigurata dall’acido lanciato da due sicari dall’ex fidanzato Luca Varani, in seguito condannato a vent’anni di reclusione. L’arresto il flagranza evita quindi che dalla minaccia si passi ai fatti con esiti tragici, come in passato è accaduto. Come è accaduto a lei. «La norma, che colma un vulnus del Codice Rosso, rende obbligatorio l’arresto in flagranza per i reati di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare o di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. In questo modo - spiega l’onorevole Annibali - si darà una ulteriore garanzia alle vittime, che spesso vengono a trovarsi in situazioni di pericolo, impedendo che le minacce e i maltrattamenti vengano reiterati». 


L’impegno sociale


Lucia Annibali, avvocato e oggi parlamentare con il partito di Renzi, porta ancora sul volto le cicatrici di quell’aggressione brutale di otto anni fa. La sua terribile vicenda è diventata anche un film ed ha aiutato molte donne a trovare la forza di denunciare le violenze ed i maltrattamenti: «Con il mio emendamento alla riforma della Giustizia - ha scritto in un tweet - chi violerà l’allontanamento o il divieto di avvicinamento sarà arrestato in flagranza. Nessuna donna nessuna vittima di violenza dovrà sentirsi più in pericolo a casa, con i figli, al lavoro. Un passo avanti nella giusta direzione».

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Corriere Adriatico