OSIMO - Per i sordociechi e i pluriminorati psicosensoriali la vita è sempre in salita, ma ad affiancarli da 50 anni ci pensa la Lega del Filo d'Oro. L'associazione che...
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L'occasione per ribadire il diritto delle persone disabili alla propria tutela e alla propria integrazione viene dalla ricorrenza della Giornata Internazionale per i diritti delle persone con disabilità, prevista ogni anno il 3 dicembre. La Lega del Filo d'Oro, oltre ad essere impegnata nella salvaguardia dei diritti delle persone sordocieche, è stata parte attiva per il riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica e specifica, così come previsto dal Parlamento Europeo sulla "Dichiarazione scritta sui diritti delle persone sordocieche" del 12 aprile 2004. Tale impegno ha favorito l'approvazione della legge 24/06/2010 n.107 "Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche”.
"Questa legge - dichiara Francesco Mercurio, presidente del comitato delle Persone Sordocieche della Lega del Filo d’ Oro - ha costituito un traguardo molto importante, ma tuttavia permane qualche lacuna. Ci riconoscono i diritti che sono già riconosciuti alle persone sorde e/o cieche, pur sapendo che la sordocecità è una condizione specifica. In questo ambito la Lega del Filo d’Oro sta lavorando per ottenere una modifica della legge e la sua applicazione". La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in sette regioni italiane con 5 Centri Residenziali – Osimo, Sede Nazionale dell’Ente, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese – e due sedi territoriali, a Roma e Napoli. Con oltre 500 dipendenti, 600 volontari e 500.000 sostenitori attivi è punto di riferimento in Italia per la tematica della sordocecità.
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