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ANCONA Prosegue ad Ancona, con il quinto appuntamento del suo percorso, il tour "Il Lavoro viaggia con noi! Un tour per l'orientamento, la legalità e la sicurezza", dopo il successo delle tappe precedenti a Napoli, Cosenza, Bari e Pescara, che hanno visto la partecipazione di oltre 2000 ragazzi e ragazze.
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L'evento
Organizzato dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro, l'obiettivo principale di questo viaggio, che percorrerà 19 città italiane in totale nel mese di aprile, è quello di fornire una direzione ai giovani sulle opportunità locali presenti e sulle competenze più richieste dalle aziende, promuovendo al contempo i valori della legalità e della sicurezza sul posto di lavoro.
Martedì 9 aprile, dalle ore 09:00 alle ore 14:00, il truck, si fermerà nel capoluogo marchigiano, a Piazza Cavour. Durante l'evento, i partecipanti avranno la possibilità di consultare gratuitamente professionisti esperti del settore, i quali forniranno loro preziosi consigli su come valorizzare le proprie capacità e come approcciarsi al meglio al mondo del lavoro. Sarà possibile ottenere assistenza nella stesura di un curriculum vitae efficace e nell'individuazione di tirocini formativi e nell’indirizzamento sul territorio. Tra le attività proposte, i giovani potranno inoltre testare le proprie abilità attraverso "GenL", il videogioco educativo ideato dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro che ha coinvolto migliaia di studenti. Inoltre, sarà possibile sperimentare "Sorprendo", una piattaforma tecnologica volta ad aiutare i ragazzi a individuare i propri punti di forza e a orientarsi verso il settore lavorativo più adatto alle proprie aspirazioni e caratteristiche.
L'evento rappresenta un'importante occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dell'orientamento mirato nel ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro. In un contesto in cui la carenza di profili tecnici e professionali è evidente, è cruciale informare le nuove generazioni sulle opportunità offerte dal territorio una volta conclusi gli studi. Come confermato dai dati di Unioncamere, a marzo 2024, il mismatch è particolarmente elevato nelle regioni del Nord Est (52,9%), del Centro (45,9%) e del Sud (44,5%).
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