Frode fiscale nella ricerca universitaria: perquisizioni e sequestri nelle Marche

Frode fiscale nella ricerca universitaria: perquisizioni e sequestri nelle Marche
ANCONA - Frode fiscale nell'ambito delle ricerca universitaria: perquisizioni e sequestri anche ad Ancona e Macerata. ...

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ANCONA - Frode fiscale nell'ambito delle ricerca universitaria: perquisizioni e sequestri anche ad Ancona e Macerata.


Rimborsi ai politici, nei guai tre dipendenti del Comune

I Militari del Comando provinciale di Padova e di circa 70 reparti della Guardia di Finanza sul territorio nazionale hanno dato esecuzione a oltre 200 decreti di perquisizione e sequestro in relazione ad un'indagine riguardante una frode fiscale perpetrata, anche tramite l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, da un organismo di ricerca che opera nella provincia di Padova, al fine di beneficiare di indebiti crediti d'imposta connessi alla realizzazione di progetti ricerca.  Sono oltre 200 gli indagati coinvolti nelle operazioni della polizia giudiziaria eseguite in 38 province italiane (Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella, Bologna, Como, Cuneo, Fermo, Frosinone, Gorizia, Lucca, Macerata, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pistoia, Pordenone, Prato, Reggio Emilia, Roma, Rovigo, Salerno, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza) in qualità di amministratori, rappresentanti legali e consulenti di altrettante società, protagoniste della frode o beneficiarie dei crediti d'imposta non spettanti.  L'operazione è frutto di un'azione investigativa diretta dalla Procura della Repubblica patavina e condotta dal Nucleo di Polizia Economico-finanziaria di Padova attraverso numerose attività d'indagine durate due anni. Al termine delle investigazioni è stata individuata un'associazione per delinquere composta dagli amministratori e dal consulente di un network di società padovane, finalizzata alla illecita fruizione di agevolazioni fiscali riconosciute dallo Stato a fronte di investimenti in ricerca scientifica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico