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ANCONA A febbraio, uno dei mesi clou per la ricarica invernale delle falde acquifere, tra piogge e nevicate in quota, giusto due gocce d’acqua. Trascorsa quasi la metà del mese, la voce precipitazioni mensili - aggiornata quotidianamente dai meteorologi dell’Amap nel loro monitoraggio sull’andamento climatico nelle Marche - registra la pochezza di 5,64 mm, in un mese che storicamente fa registrare nella media del trentennio di riferimento (1991- 2020) precipitazioni medie mensili per 61,17 mm.
Il deficit
Nell’ultimo aggiornamento, relativo al 12 febbraio, mancano 55, 5 mm per rientrare nella media.
E i prossimi giorni, stando alle ultime previsioni meteo, non promettono piogge e tanto meno nevicate. Il bollettino diramato ieri dal Servizio Agrometeo dell’agenzia regionale Amap prevede da oggi tre giorni senza precipitazioni in tutta la regione e annuncia tutt’al più qualche pioggia isolata dalla giornata di sabato.
Il report
Il campanello d’allarme sul rischio siccità era scattato già a gennaio scorso, un mese meno piovoso del normale, come erano già stati sul finire del 2023 settembre, ottobre e dicembre. «Il totale medio regionale di pioggia caduta, pari a 45mm, corrisponde ad un deficit del 20% rispetto alla media del trentennio di riferimento», si legge nel report dell’Amap sull’andamento climatico del primo mese del 2024. E già in quell’occasione l’autore del report, il meteorologo Danilo Tognetti, aveva messo in guardia: «Quello che preoccupa di più - commentava a margine del resoconto di gennaio - almeno da un punto di vista agronomico, è la latitanza delle precipitazioni, anche come nevicate. Segni di siccità si evidenziano nel medio periodo così come evidenziato dal Standardized Precipitation Index (un indice che stima umidità e siccità con proiezioni su più periodi, ndr) calcolato su 6 mesi».
E la situazione è peggiorata nella prima decade di febbraio, con precipitazioni quasi nulle e montagne sgombere di neve anche per le temperature di almeno 3,5 gradi superiori alla media del periodo. Anche dicembre 2023 era stato poco piovoso: il totale medio regionale di pioggia è stato di 24mm, con un deficit del 72% rispetto alla media.
La statistica
Quello del 2023 è stato il quinto mese di dicembre meno piovoso per le Marche dal 1961, chiudendo un 2023 che nel complesso comunque, grazie alle abbondanti piogge di maggio e giugno, era riuscito a mantenere le precipitazioni di poco sopra della media: 911mm (+8% rispetto al 1991-2020). Già l’autunno scorso però nella nostra regione era stato asciutto. Tra settembre e novembre 2023 tutto il surplus di millimetri accumulato fino all’estate era andato scemando, caratterizzando una stagione decisamente parca di precipitazioni: 174mm contro i 265mm del 1991-2020 (-34%) frutto soprattutto dei 109mm di novembre. Quella del 2023 era stata l’ottava stagione autunnale meno piovosa per le Marche dal 1961.
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