CHIARAVALLE - La direzione regionale del Partito democratico ha ratificato questa mattina la candidatura di Maurizio Mangialardi candidato governatore del Pd. Due i voti contrari...
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Il Pd Marche proporrà già il 3 marzo prossimo al tavolo dei partiti e movimenti "alleati" del centrosinistra la candidatura come presidente della Regione del sindaco di Senigallia e presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi. La decisione - votata con 35 a favore, un astenuto e due contrari - è maturata al termine della direzione regionale con la partecipazione del vicesegretario nazionale Andrea Orlando. Una proposta, fa sapere la segreteria regionale, in «continuità per il percorso fatto finora» e che in Mangialardi «trova una candidatura che possa unire l'elettorato di centrosinistra, il Pd e gli alleati». Dovuta anche al passo indietro del presidente Luca Ceriscioli.
Intanto «domani si riuniranno le forze politiche e le liste civiche che condividono il percorso di tenere una alleanza larga e civica e che sia esplicitata con una candidatura civica capace di rappresentare questa fase nuova». Lo annunciano in una nota partiti e movimenti alleati del Pd nelle Marche, tra i quali Art. 1, Azione, Diem 25, Italia in Comune, Le nostre Marche, +Europa, Uniti per le Marche (Psi, Verdi e Civici) e Italia Viva. La nota arriva mentre è in corso la direzione regionale del Pd a Chiaravalle, presente il vicesegretario nazionale Andrea Orlando, in cui dibatte proprio sulla candidatura alla presidenza della Regione in vista delle prossime Regionali di fine maggio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico