Tra visite limitate e ristoranti chiusi: da domenica nelle Marche vietato uscire dal Comune di residenza. Aperti negozi, centri estetici, parrucchieri e barbieri

Tra visite limitate e ristoranti chiusi: da domenica nelle Marche vietato uscire dal Comune di residenza. Aperti negozi, centri estetici, parrucchieri e barbieri
ANCONA - Domenica, se non addirittura sabato, le Marche come altre otto regioni italiane dovrebbero tornare a colorarsi di arancione, perchè la terza ondata del Covid...

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ANCONA - Domenica, se non addirittura sabato, le Marche come altre otto regioni italiane dovrebbero tornare a colorarsi di arancione, perchè la terza ondata del Covid impensierisce il governo più dei contagi attuali che pare invece essere più contenuti. Dunque tornano i divieti stringenti, si chiudono i ristoranti, bar, gelaterie e la grande incognita resta il servizio da asporto. Mascherina e distanziamento obbligatori a prescindere dalle fasce, non si potrà passare da Comune a Comune se non in caso di visite a parenti o amici, sempre contingentate. Vietato spostarsi dalla regione almeno fino al 15 febbraio e non fino al 5 marzo come era stato ipotizzato in un primo momento.

 

 

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1 Le Marche adesso sono in zona gialla ma da domenica (forse anche da sabato) entrano in zona arancione. Quali sono i limiti negli spostamenti?


Sono vietati tutti gli spostamenti verso un Comune diverso dal proprio, ad eccezione di quelli dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. È comunque sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla Regione o Provincia autonoma. 

 


2 Resta la deroga negli spostamenti per i residenti nei Comuni fino a 5mila abitanti?


Sì. Nei Comuni fino a 5mila abitanti, i residenti possono spostarsi in un raggio di 30 chilometri ma non per raggiungere un capoluogo di provincia. Fino al 15 febbraio c’è il divieto di spostamento fra le Regioni.


3 Come vengono regolamentate le visite a parenti ed amici? 


È possibile fare visita a parenti ed amici all’interno dello stesso comune di residenza massimo in due persone ma sono scomputati dal conteggio gli under 14, i disabili e i non autosufficenti appartententi allo stesso nucleo familiare. Durante il periodo natalizio era possibile spostarsi da un Comune all’altro, adesso non più.


4 Come viene regolamentata l’attività commerciale?


Restano aperti i negozi, i centri commerciali chiudono nel weekend tranne che per le attività necessarie come alimentari e parafarmacie. Chiudono ristoranti, bar, pizzerie e gelaterie.


5 È ancora possibile il servizio di asporto?

Ancora non si sa. Fino ad oggi il servizio di asporto è sempre stato possibile, ma il governo vorrebbe vietarlo per scongiurare il rischio di assembramenti. Le Regioni hanno chiesto di vietare solo le bevande d’asporto.


6 E la consegna a domicilio?

Il delivery, ossia la consegna a domicilio, continua ad essere un servizio attivo anche con il nuovo Dpcm, senza limiti d’orario


7 Cambia l’orario del coprifuoco?

No, il coprifuoco resta sempre dalle 5 alle 22. Nella fascia oraria vietata in caso di necessità di spostamento bisogna sempre avere con sè l’autocertificazione in cui spiegare il motivo dell’uscita.


8 È possibile fare la spesa in un comune diverso dal mio?

Solo se nel tuo comune non ci sono punti vendita o devi acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel comune di residenza o domicilio.

 

9 L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito?

Sì, salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, e a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento. È consentito, altresì, l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.


10 É possibile prendere un appuntamento in un centro estetico?


Si, i centri estetici, come i parrucchieri e i barbieri restano aperti anche in zona arancione.
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Corriere Adriatico