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ANCONA Le Marche a due colori diventano ufficiali dopo una giornata in attesa delle comunicazioni ufficiali del governo sulle nuove zone assegnate in Italia. La provincia di Macerata entra da oggi in zona rossa così come quella di Ancona, ma rispetto alla settimana che si sta per concludere, verranno applicate le regole in vigore con il nuovo Dpcm firmato dal premier Draghi. E la novità più importante è che fra le attività che resteranno chiuse rientrano anche i parrucchieri ed i barbieri, che nel precedente decreto erano stati salvati.
La decisione
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha firmato ieri l’ordinanza che istituisce la zona rossa nel Maceratese e la prolunga nella provincia di Ancona da oggi fino a domenica 14 marzo.
Il picco
«Misure che sono state valutate insieme al servizio sanità - ha sostenuto il governatore -, considerando anche le nuove regole introdotte dal Dpcm che entrano in vigore». L’istituzione della doppia zona rossa nelle Marche arriva dopo una serie di provvedimenti che hanno prima di tutto interessato la provincia di Ancona, dove gli infetti hanno avuto una preoccupante crescita soprattutto per effetto della variante inglese. La Regione ha prima vietato gli spostamenti dall’intera provincia, poi da venti Comuni ad altro rischio che sono passati da zona gialla ad arancione. Infine, non riuscendo a contenere il virus, è arrivata l’ordinanza per la zona rossa con Dad per superiori, seconda e terza media. La stretta ulteriore è arrivata ieri, con i dati della cabina di regia che non lasciano spazio a fraintendimenti. Il virus deve essere fermato.
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Corriere Adriatico