Il vaccino Sputnik a 50 euro nel pacchetto vacanze a due passi dalle Marche: «Ma non per gli italiani». E i frontalieri?

Il vaccino Sputnik a 50 euro nel pacchetto vacanze a due passi dalle Marche: «Ma non per gli italiani»
SAN MARINO - Il vaccino anti Covid? Cinquanta euro ed un paio di soggiorni nella zona vicino al Montefeltro ed il pensiero è tolto. La Repubblica di San Marino, affacciata...

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SAN MARINO - Il vaccino anti Covid? Cinquanta euro ed un paio di soggiorni nella zona vicino al Montefeltro ed il pensiero è tolto. La Repubblica di San Marino, affacciata tra Marche ed Emilia Romagna, lancia la sua proposta di "tursimo vaccinale". 

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Basteranno due seoggiorni di almeno 3 nottti nell'arco di 21 giorni, prima dose e richiamo, e a 50 euro verrà somministrato il vaccino russo Sputnik. Basterà presentare 7 giorni prima la prenotazione alberghiera. Il turismo vaccinale è aperto a tutti, tranne che agli italiani perché con Roma ancora non c'è un accordo specifico. Il pacchetto, vaccino più hotel. prevede l'iniezione del vaccino russo Sputnik, non riconosciuto dall'Ema.

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San Marino ha vaccinato quasi il 75% della sua popolazione con almeno una dose. E di questi il 90% ha ricevuto lo Sputnik. L'obiettivo è quello di terminare la prima grande fase massiva entro fine maggio. «I risultati - ha spiegato Alessandra Bruschi, direttrice generale dell'Istituto sicurezza sociale della Repubblica San Marino - si sono visti già a distanza di un mese dall'inizio della campagna vaccinale con un rapido decremento dei contagi. Ad oggi infatti, l'ospedale di Stato è praticamente Covid-free con un solo paziente ricoverato e in terapia intensiva non sono presenti pazienti con Sars-CoV-2. Siamo molto soddisfatti della vaccinazione con lo Sputnik V. L'auspicio è di giungere presto a un accordo con l'Italia per la vaccinazione dei frontalieri».

Le reazioni

Sui temi dei vaccini e del Covid non si possono fare discorsi di geopolitica», ha detto segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari, che ha ricordato la «neutralità attiva» come una tradizione sammarinese e i «rapporti bilaterali ottimi» sia con la Russia che la Cina e altri 150 Paesi nel mondo. Ma sicuramente il rapporto privilegiato è con l'Italia. «San Marino - ha spiegato Beccari - ha iniziato in ritardo la campagna vaccinale rispetto all'Europa», poi con l'attiva collaborazione con il Fondo Internazionale Russo (Rdif), l'organismo che ha commercializzato lo Sputnik le cose sono cambiate. «Ad oggi - ha detto Roberto Ciavatta, ministro della Sanità - siamo a 36mila dosi somministrate, 22 mila persone hanno già avuto la prima dose, 14mila entrambe», specificando che nessuno a San Marino è ricoverato per Covid. E questo dato di quasi totale immunizzazione, fa del Titano lo sponsor europeo più efficace per lo Sputnik. Nei giorni scorsi Rdif aveva pubblicamente definito i sammarinesi coraggiosi nella politica vaccinale. «Non vi sono ancora pubblicazioni - hanno detto i membri del governo - ma secondo i dati in nostro possesso lo Sputnik ha una efficacia del 100%, a differenza di quanto invece pubblicato sulle riviste scientifiche».

 

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Corriere Adriatico