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ANCONA - L’epidemia da Coronavirus si sta via via spegnendo, soffocata dall’avanzata dei vaccini e dal cambio di stagione, ma non bisogna sottovalutare i suoi possibili colpi di coda. Perché il virus reso più appiccicoso dalle varianti circola ancora - 33 nuovi casi ogni 100mila marchigiani nell’ultima settimana, numeri da zona bianca ma 25 volte tanto rispetto a un anno fa - e soprattutto può nascondersi dove meno te lo aspetti, soprattutto tra le mura amiche.
Basta vedere il dato di ieri della provincia di Macerata, l’Area vasta 3 che nell’ultima settimana viaggiava a una media di 13 nuovi positivi al giorno: in una tornata di esami ne ha avuti ben 41, su un totale di 98 in tutte le Marche.
Le linee di trasmissione
Al Dipartimento di prevenzione Asur, che si occupa di tracciare i nuovi casi positivi per interrompere con le quarantene le linee di trasmissione del virus, non è sfuggito che in questo lotto giornaliero di contagi ricorrevano spesso 4-5 cognomi, segno di un’infezione da Sars-Cov-2 contratta in famiglia.
Il limite dei 50
I 98 positivi registrati ieri nelle Marche (quasi il 9% delle persone che si sono sottoposte per diagnosi a tampone molecolare) consentono alla nostra regione di proseguire a una velocità di crociera di diffusione del virus ben al di sotto dei 50 casi settimanali ogni 100 mila abitanti: è il limite da non superare nelle prossime due settimane per non deragliare dalla linea che dovrebbe portarci dal 21 giugno in zona bianca, quella con minori restrizioni. A parte l’onda anomala dei 41 casi di Macerata, gli altri registrati ieri sono distribuiti tra la provincia di Ancona (9), quella di Pesaro Urbino (7), il Piceno (18) e il Fermano (7) mentre altri 16 casi riguardano soggetti di fuori regione. La provincia di Ascoli Piceno al momento è l’unica con una circolazione virale superiore a 40 casi settimanali ogni 100mila abitanti, mentre Ancona e Fermo sono le più virtuose, intorno a 20. In questo scenario di epidemia in ritirata, continua ad alleggerirsi la pressione sugli ospedali marchigiani. Ieri i pazienti Covid totali sono scesi a 109 (-4 rispetto al giorno prima), i calo anche i casi più gravi da terapia intensiva (17, -1). Quasi del tutto Covid free i pronto soccorso, con un solo paziente assistito ieri all’ospedale di San Benedetto.
Con l’aumento dei guariti e dimessi, 127 nell’ultima giornata, continua a scendere il numero dei positivi attuali nelle Marche, ora 3.406, nel 96% dei casi in isolamento domiciliare. Ieri purtroppo, dopo tre giorni senza decessi correlati all’epidemia, la contabilità è tornata ad aggiornata con altre due vittime, un 75enne di Filottrano e un’anziana di Fano di 86 anni. Il totale nelle Marche sale a 3.020.
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Corriere Adriatico