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ANCONA I dati sui contagi arrivati ieri dall’Osservatorio epidemiologico hanno fatto scattare il primo campanello d’allarme di un’estate marchigiana appena cominciata: 46 casi di Covid segnalati, di cui 27 in provincia di Ascoli e di questi 16 a San Benedetto - conseguenza di una festa in spiaggia - e tre in una famiglia a Montefiore dell’Aso.
Un picco che ha preoccupato il governatore Francesco Acquaroli: «Per conservare la zona bianca dobbiamo stare sotto i 50 casi giornalieri - ha detto - e il report di queste ore sottolinea il fatto che, se non stiamo attenti, il rischio di una ripresa del contagio è forte. Speriamo sia un caso isolato ma invito tutti ad osservare le regole che ancora sono vigenti e alla massima attenzione e cautela».
Le età a rischio
Cautela, soprattutto tra i giovani visto che i dati delle ultime 24 ore hanno segnalato la metà dei positivi nella fascia di età tra i 15 ed i 24 anni e 5 casi tra i 25- 29enni.
Il report
I 46 nuovi positivi 988 nuove diagnosi oltre alla provincia di Ascoli (27 ), sono stati rilevati nel Maceratese (7 tra Appignano, Civitanova, Morrovalle e Potenza Picena), nella provincia di Ancona (4 tra Ancona, Maiolati e Polverigi), nel Fermano (4 a Monteleone di Fermo e Sant’Elpidio a Mare), in provincia di Pesaro Urbino (2 a Cagli e Vallefoglia) e 2 fuori regione. Ma all’allarme contagi fa da contraltare la situazione ricoveri Covid, che continuano invece a calare. La situazione attuale è di 15 persone con il virus bisognose di cure ospedaliere, di cui tre in terapia intensiva (Marche nord e Pediatria), altre tre in semi intensiva (Marche nord, San Benedetto e Ascoli). Sono invece 56 gli ospiti delle strutture socio sanitarie che ancora combattono contro il coronavirus e sono ospitate a Campofilone (40) e alla residenza Dorica Inrca (16). I vari pronto soccorso degli ospedali marchigiani sono ancora Covid free.
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Corriere Adriatico