Una festa in spiaggia fa schizzare i contagi Covid. Acquaroli: «Dobbiamo restare sotto i cinquanta casi al giorno». Spettro zona gialla

Una festa in spiaggia fa schizzare i contagi Covid. Acquaroli: «Dobbiamo restare sotto i cinquanta casi al giorno». Spettro zona gialla
Una festa in spiaggia fa schizzare i contagi Covid. Acquaroli: «Dobbiamo restare sotto i cinquanta casi al giorno». Spettro zona gialla
di Maria Teresa Bianciardi
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Venerdì 2 Luglio 2021, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 12:53

ANCONA I dati sui contagi arrivati ieri dall’Osservatorio epidemiologico hanno fatto scattare il primo campanello d’allarme di un’estate marchigiana appena cominciata: 46 casi di Covid segnalati, di cui 27 in provincia di Ascoli e di questi 16 a San Benedetto - conseguenza di una festa in spiaggia - e tre in una famiglia a Montefiore dell’Aso.

Prenotati solo per altre 54mila prime dosi, poi solo richiami. Marche sotto al milione di vaccinati, lontane dall'immunità

Un picco che ha preoccupato il governatore Francesco Acquaroli: «Per conservare la zona bianca dobbiamo stare sotto i 50 casi giornalieri - ha detto - e il report di queste ore sottolinea il fatto che, se non stiamo attenti, il rischio di una ripresa del contagio è forte.

Speriamo sia un caso isolato ma invito tutti ad osservare le regole che ancora sono vigenti e alla massima attenzione e cautela». 

Le età a rischio
Cautela, soprattutto tra i giovani visto che i dati delle ultime 24 ore hanno segnalato la metà dei positivi nella fascia di età tra i 15 ed i 24 anni e 5 casi tra i 25- 29enni. Tutti, tranne 6 persone, asintomatici e quindi in grado di trasmettere il virus in maniera inconsapevole ma nel modo in cui il Covid si insinua più subdolamente nella comunità e fa aumentare i contagi alla velocità della luce. Al momento la situazione è sotto stretto controllo, nell’Ascolano si stanno tracciando oltre cento giovani, mentre i tamponi positivi sono sequenziati nel laboratorio di virologia di Torrette - diretta dal prof. Stefano Menzo - a caccia della variante Delta. Ed è proprio questa mutazione a preoccupare esperti e governo regionale: già intercettata nelle Marche nel Maceratese, ad Ascoli e a Senigallia è ormai la mutazione destinata a surclassare quella inglese e a diventare dominante in quanto altamente contagiosa. la stessa. «Da mercoledì abbiamo notato un rimbalzo di contagi nella provincia di Ascoli - sottolinea il direttore dell’Osservatorio epidemiologico della Regione, Marco Pompili- . In particolare abbiamo individuato 2 cluster: una famiglia di 3 persone a Montefiore dell’Aso e quello di San Benedetto del Tronto, sinora di 16 persone che avevano partecipato ad una festa in spiaggia. Tra le persone tracciate alcune sono vaccinate, altre no e le prime sono risultate negative. I 16 positivi sono invece tutti giovani e paucisintomatici. Ma ne potrebbero venire fuori altri». Nelle tre fasce di età dove è stata riscontrata l’incidenza maggiore è stata notata «una alta carica virale, il che significa una situazione di trasmissibilità importante. Quindi - ribadisce Pompili - bisogna stare estremamente attenti, rispettare le regole anti Covid, evitare le situazioni di affollamento, tenendo anche presente che nelle Marche nella fascia under 30 i vaccinati sono il 20%».


Il report
I 46 nuovi positivi 988 nuove diagnosi oltre alla provincia di Ascoli (27 ), sono stati rilevati nel Maceratese (7 tra Appignano, Civitanova, Morrovalle e Potenza Picena), nella provincia di Ancona (4 tra Ancona, Maiolati e Polverigi), nel Fermano (4 a Monteleone di Fermo e Sant’Elpidio a Mare), in provincia di Pesaro Urbino (2 a Cagli e Vallefoglia) e 2 fuori regione. Ma all’allarme contagi fa da contraltare la situazione ricoveri Covid, che continuano invece a calare. La situazione attuale è di 15 persone con il virus bisognose di cure ospedaliere, di cui tre in terapia intensiva (Marche nord e Pediatria), altre tre in semi intensiva (Marche nord, San Benedetto e Ascoli). Sono invece 56 gli ospiti delle strutture socio sanitarie che ancora combattono contro il coronavirus e sono ospitate a Campofilone (40) e alla residenza Dorica Inrca (16). I vari pronto soccorso degli ospedali marchigiani sono ancora Covid free.

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