Bye bye Coronavirus, nelle Marche otto comuni su dieci sono immuni (o quasi)

Bye bye Coronavirus, nelle Marche otto comuni su dieci sono immuni (o quasi)
ANCONA - Verranno altre piccole ondate (già nell’ultimo report di venerdì si registrava un “rimbalzino” dei contagi) ma al momento 4 comuni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Verranno altre piccole ondate (già nell’ultimo report di venerdì si registrava un “rimbalzino” dei contagi) ma al momento 4 comuni marchigiani su 10 sono Covid free e altrettanti hanno meno di cinque positivi tra i propri residenti. L’80% per cento del territorio marchigiano, al momento, può dirsi liberato o quasi dell’epidemia. Verrebbe da dire bye bye Coronavirus, a leggere il report che Regione Marche continua ad aggiornare comune per comune ogni giorno sui “positivi attuali”, soggetti con un’infezione da Sars-Cov-2 ancora in corso. Al monitoraggio di lunedì scorso 95 comuni su 227 (continuano a essere monitorati anche i due centri dell’alto Pesarese passati all’Emilia Romagna) registravano zero positivi e altri 92 avevano un numero di casi inferiori alle dita di una mano. Un’istantanea che impressiona specie se messa a confronto con la situazione di un anno fa, quando sotto la spinta di Omicron nelle Marche si raggiunse (esattamente il 26 gennaio 2022) il picco storico dei contagi nei quasi tre anni di pandemia, con quasi 6.200 nuovi positivi in 24 ore. Nell’ultima settimana, per dare un’idea, i nuovi positivi diagnosticati sono stati 773. 


Covid free


Al picco di circolazione virale, un anno fa, resisteva un solo comune (Poggio San Vicino, nel Maceratese) senza positivi e appena 3 con meno di 5 casi. È vero che in questa svolta epocale incidono anche le nuove regole sulla gestione di casi positivi e contatti stretti, che ora hanno di molto snellito l’uscita dalla positività, consentita nei casi asintomatici dopo 5 giorni senza neanche un tampone negativo. Ma per capire quanto sia cambiato lo scenario dell’epidemia basta mettere a confronto il carico attuale dei positivi nei capoluoghi di provincia e confrontarlo con quello del 26 gennaio 2022. Ancona allora contava 3.617 positivi (36,6 ogni mille residenti) e adesso ne ha in carico 65, Pesaro in un anno è passato da 4.261 positivi a 32, Urbino da 526 a 6, Macerata da 1.433 a 72, Fermo da 1.222 a 11, Ascoli Piceno da 1.625 a 17.


Vuol dire che è abbiamo chiuso i conti con l’epidemia? Non del tutto, perché c’è sempre l’incognita legata all’affacciarsi di nuove sottovarianti ancora più contagiose delle attuali sottospecie di Omicron (al momento la “Cerberus” è quella più diffusa) che si stanno diffondendo in diverse regioni italiane. L’ultimo report diffuso venerdì scorso dall’Osservatorio epidemiologico della Regione Marche, diretto dal dottor Marco Pompili, ha registrato una prima, leggera inversione di tendenza, dopo otto settimane consecutive di curva dei contagi in discesa. 


Il bollettino


Nella settimana tra il 28 gennaio e il 3 febbraio nelle Marche si sono registrati 799 nuovi casi di positività a Sars-Cov-2, contro i 693 della precedente e l’incidenza settimanale è salita da 46 a 53,1 nuovi positivi ogni 100mila residenti, con un aumento settimanale del 15%. Nonostante la leggera risalita dei casi (per altro l’incidenza negli ultimissimi giorni è scesa di nuovo a 51,40) il bollettino registra un’ulteriore diminuzione dei ricoveri per Covid. Negli ospedali marchigiani adesso resta un solo paziente positivo ricoverato in Terapia intensiva (due in meno rispetto alla settimana precedente), quattro in semintensiva (invariato) e 52 nei reparti non intensivi (-21 in una settimana). In netto calo anche gli assistiti in osservazione nei pronto soccorso con sintomi da Coronavirus, scesi in una settimana da 15 a 4.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico