Coronavirus e sicurezza: nelle Marche controllate più di 350 aziende aperte, trovate irregolarità

Coronavirus e sicurezza: nelle Marche controllate più di 350 aziende aperte, trovate irregolarità
ANCONA - Emergenza Coronavirus nelle Marche: già controllate 353 aziende rimaste aperte per la verifica della sicurezza dei lavoratori ...

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ANCONA - Emergenza Coronavirus nelle Marche: già controllate 353 aziende rimaste aperte per la verifica della sicurezza dei lavoratori

Asur ha comunicato che da venerdì 13 marzo a oggi, mercoledì 18 marzo, sono stati effettuati 353 controlli (tra sopralluoghi e contatti telefonici) per verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza sanitaria per i lavoratori nelle aziende delle cinque Aree Vaste della regione. Le prime verifiche sono servite a individuare le aziende con irregolarità, alle quali sono state indicate precise prescrizioni, da verificare con ulteriori controlli.

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“I luoghi di lavoro – afferma il presidente Luca Ceriscioli – sono gli ambienti sui quali dobbiamo vigilare al massimo ora in termini di contenimento del contagio. Gli ispettori svolgono per questo una funzione importante, ma altrettanto fondamentale è il ruolo dei datori di lavoro, che con senso di responsabilità devono adottare le scelte più opportune, anche di chiusura delle attività, nel caso in cui non sia possibile garantire la sicurezza. E’ importante, infine, anche il ruolo dei lavoratori, soprattutto in termini di rispetto delle regole base di comportamento”.
Al fine di facilitare le operazioni di ispezione, ma anche le imprese, la Regione ha elaborato e diffuso nei giorni scorsi una check list contenente i criteri da rispettare, su cui verteranno i controlli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico