Macerata è stata la prima. Poi si è mossa Ancona. E dopo Pasqua si è accodata anche Pesaro. Con oltre 100 vittime in tre province la strage degli anziani per...
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L’attività del Nas
Dai palazzi di giustizia trapela comunque l’attività del Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri. Se per Macerata l’incarico per le indagini è stato formalizzato, per le altre due procure c’è in corso un’attività di approfondimento che verosimilmente dovrebbe maturare nei prossimi giorni con i primi atti ufficiali. I carabinieri del nucleo stanno raccogliendo documenti e notizie su quello che è accaduto sin dalle prime settimane, mentre non si hanno notizie di sopralluoghi nelle strutture alla luce del complicato contesto attuale e il pericolo di contagio: lo ha sottolineato il procuratore Giorgio nei giorni scorsi sia per l’acquisizione delle cartelle cliniche che per ascoltare le prime testimonianze. A tal proposito, tornerà utile di sicuro l’attività svolta dal Nas marchigiano tra dicembre e gennaio scorsi nel quadro della campagna avviata dal comando nazionale Tutela della salute dell’Arma a cavallo tra 2019 e 2020. Diverse strutture tra Rsa, residenze protette e case di riposo erano state visitate ed erano state verificati le condizioni igienico-sanitarie della struttura, in particolare degli ambienti comuni e delle stanze degli ospiti oltre ai singoli piani sicurezza e di prevenzione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico