FALCONARA - Assistenza educativa direttamente a domicilio e sconto sulle rette degli asili nido. Sono i primi due provvedimenti decisi dal Comune di Falconara per famiglie...
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«Per i ragazzi che hanno diritto all’educativa scolastica - si legge nella nota comunale - la giunta ha deciso di trasformare le ore di assistenza a scuola in assistenza educativa domiciliare». In sostanza gli educatori che fino a pochi giorni fa sostenevano gli studenti in aula, con il benestare delle famiglie potranno svolgeranno il servizio a casa degli utenti. A Falconara in particolare sono 53 i ragazzi destinatari dell’educativa scolastica, per un totale di 364 ore settimanali. La possibilità di ricevere gli educatori a casa sarà garantita per tutto il periodo di chiusura delle scuole. «Gli operatori della Cooss Marche, cui è affidato il servizio, hanno già dato la loro disponibilità - sottolinea il sindaco Signorini -. Il provvedimento va incontro anche agli stessi educatori, che con la chiusura delle scuole e nell’impossibilità di svolgere il loro lavoro, non percepirebbero alcuna indennità».
Per le famiglie che hanno bambini iscritti al nido è invece previsto il taglio della retta fissa del mese di marzo almeno per 10 giorni, ossia per il periodo di chiusura già stabilito. Attualmente gli iscritti ai nidi di Falconara sono 126 e il taglio delle rette è stato calcolato dal Comune in circa 11mila euro. «Le famiglie con minori iscritti ai nidi d’infanzia comunali – si legge nella delibera di giunta – non possono usufruire dei servizi e in molti casi sono anche costrette a sostenere costi per soluzioni alternative». Da qui la decisione di adottare «un intervento di sostegno economico». Il provvedimento è stato adottato con la consapevolezza «che le norme di urgenza sono provvisorie e si aggiornano di giorno in giorno in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica e che pertanto potrebbe essere ipotizzabile anche un prolungamento della chiusura». Non sfugge all’amministrazione comunale la possibilità che questo periodo di stop possa andare oltre la giornata di domenica: in questo caso la giunta è pronta a stringere su altre misure a sostegno delle famiglie. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico