La V Commissione incontra associazione Carelli e Cri

Un'esercitazione di rianimazione
ANCONA - La V commissione consiliare incontra l'associazione Carelli e la Cri regionale. Promuovere un coordinamento tra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - La V commissione consiliare incontra l'associazione Carelli e la Cri regionale.




Promuovere un coordinamento tra il sistema sanitario, il mondo della scuola e le associazioni sportive per attivare un percorso formativo obbligatorio di primo soccorso per le famiglie marchigiane.

È l'impegno che la V Commissione vuole assumere per diffondere una maggiore conoscenza delle manovre salvavita, dopo l'incontro di questa mattina con l'Associazione David Carelli onlus e con il delegato tecnico regionale Cri per la formazione, Alice Brisighelli. «Molte vite potrebbero essere salvate se tutti fossero a conoscenza delle principali manovre salvavita da effettuare in caso di incidenti - ha detto il presidente Gianluca Busilacchi -. Esistono già ottime iniziative, ma sono diffuse a macchia di leopardo e spesso sono lasciate a singole scuole, asili e operatori sanitari. È nostra intenzione mettere in campo un'iniziativa istituzionale per promuovere l'organizzazione di attività formative, anche creando un tavolo di coordinamento tra Ufficio scolastico regionale, società sportive e Asur. In questo percorso formativo vogliamo coinvolgere in modo attivo le famiglie».

L'associazione David Carelli è nata nel 2013 e prende il nome dal 19enne di Montecassiano (Macerata), morto per arresto cardiocircolatorio. La Onlus, presieduta dal padre di David, Leonardo, si batte per l'insegnamento delle manovre di rianimazione tra gli studenti e per la dotazione delle scuole di defibrillatori. «Ogni anno in Italia 60 mila persone hanno un arresto cardiocircolatorio e solo il 15% sopravvive grazie al fatto di avere accanto una persona in grado di praticare una manovra di rianimazione cardiopolmonare», ha detto Carelli.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico