La V Commissione incontra
associazione Carelli e Cri

Un'esercitazione di rianimazione
Un'esercitazione di rianimazione
2 Minuti di Lettura
Giovedì 12 Febbraio 2015, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 19:37
ANCONA - La V commissione consiliare incontra l'associazione Carelli e la Cri regionale.



Promuovere un coordinamento tra il sistema sanitario, il mondo della scuola e le associazioni sportive per attivare un percorso formativo obbligatorio di primo soccorso per le famiglie marchigiane.

È l'impegno che la V Commissione vuole assumere per diffondere una maggiore conoscenza delle manovre salvavita, dopo l'incontro di questa mattina con l'Associazione David Carelli onlus e con il delegato tecnico regionale Cri per la formazione, Alice Brisighelli. «Molte vite potrebbero essere salvate se tutti fossero a conoscenza delle principali manovre salvavita da effettuare in caso di incidenti - ha detto il presidente Gianluca Busilacchi -. Esistono già ottime iniziative, ma sono diffuse a macchia di leopardo e spesso sono lasciate a singole scuole, asili e operatori sanitari. È nostra intenzione mettere in campo un'iniziativa istituzionale per promuovere l'organizzazione di attività formative, anche creando un tavolo di coordinamento tra Ufficio scolastico regionale, società sportive e Asur. In questo percorso formativo vogliamo coinvolgere in modo attivo le famiglie».

L'associazione David Carelli è nata nel 2013 e prende il nome dal 19enne di Montecassiano (Macerata), morto per arresto cardiocircolatorio. La Onlus, presieduta dal padre di David, Leonardo, si batte per l'insegnamento delle manovre di rianimazione tra gli studenti e per la dotazione delle scuole di defibrillatori. «Ogni anno in Italia 60 mila persone hanno un arresto cardiocircolatorio e solo il 15% sopravvive grazie al fatto di avere accanto una persona in grado di praticare una manovra di rianimazione cardiopolmonare», ha detto Carelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA