Coldiretti Ancona: la vendemmia 2018 porterà vini bianchi di grande qualità

Coldiretti Ancona: la vendemmia 2018 porterà vini bianchi di grande qualità
ANCONA - Sarà un'annata qualitativamente ottima. Con i vini bianchi che grazie al clima altalenante saranno equilibrati e ricchi di aromi, soprattutto per quanto...

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ANCONA - Sarà un'annata qualitativamente ottima. Con i vini bianchi che grazie al clima altalenante saranno equilibrati e ricchi di aromi, soprattutto per quanto riguarda il Verdicchio. Con la Vendemmia 2018 ancora in corso, la stima di Assoenologi conferma la previsione di Coldiretti sull'andamento della campagna vitivinicola. Quantità che sfiorerà il milione di ettolitri e qualità ottima. Le grandinate dello scorso weekend, concentrate soprattutto in città hanno fortunatamente risparmiato i filari. Il miglior modo, insomma, per festeggiare i 50 anni della Doc dei Castelli di Jesi. Nei mesi precedenti le piogge e la neve di fine febbraio sono servite da riserva idrica. Dopo una primavera instabile e un'estate solo a tratti siccitosa il risultato è ottimo per i bianchi ma buono anche per i rossi dai colori accesi, profumati e pieni di equilibrio.


"Una buona annata – spiega Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Ancona - significa una buona economia per i tanti imprenditori agricoli che hanno deciso di investire in un settore così identitario e in crescita soprattutto sul fronte dell'export, ma anche un'ulteriore opportunità di promozione per la nostra provincia e regione che fanno della sua cultura rurale e dei suoi paesaggi un carattere di diversità e riconoscibilità per i tanti viaggiatori che stanno imparando a conoscerci e apprezzarci".


Secondo dati Istat rielaborati da Coldiretti Marche l'export del vino marchigiano nei prime tre mesi del 2018 ha raggiunto un valore di circa 12,5 milioni di euro, quasi un + 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. "Il lavoro silenzioso e costante dei nostri produttori vitivinicoli – prosegue la Gardoni è indispensabile in un'ottica di prosperità economica, turistica e culturale del nostro territorio ed è per questo che Coldiretti sta investendo sulla qualità dei servizi a loro rivolti per migliorare e semplificare la loro attività d'impresa". Insomma, meteo ma anche grande perizia di produttori e agronomi che hanno avuto a che fare con alcun parassiti, soprattutto durante la rigogliosa fase vegetativa ma che, con trattamenti adeguati e preventivi, non hanno intaccato le viti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico