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CORINALDO Disagi nell’entroterra dove a Corinaldo ieri è saltata, per l’ennesima volta, la guardia medica come spesso accade nei giorni di festa mentre a Ostra si è temuto che si fosse sentita male.
Un paziente, non riuscendo a contattarla, ha lanciato l’allarme verso le 18.30 temendo il peggio.
In realtà nessuno riusciva a chiamarla da oltre un’ora perché il telefono cellulare, che aveva con sé, non prendeva. E’ stata proprio la guardia medica verso le 20 a informare il Distretto sanitario, saputo che la stavano cercando, di essere tornata in sede. «Stavo effettuando una visita domiciliare – spiega – e purtroppo il telefono non prendeva, come spesso accade. Al rientro in sede mi sono arrivati tutti i messaggi delle chiamate ricevute».
Falso allarme insomma. Si tratta, oltretutto, di una guardia medica che mai si è assentata nei giorni festivi. Non è mai saltata ad Ostra, contrariamente a quella di Corinaldo accorpata anche ieri con Ostra Vetere. Non va meglio a Senigallia. Margherita Angeletti e Rodolfo Piazzai, consiglieri del Pd, denunciano «turni di 118 scoperti, senza medico presente in ambulanza. È questo un fatto gravissimo, che ci riporta indietro di 40 anni, quando le ambulanze, gestite dalla Croce Rossa, accorrevano in soccorso con personale sicuramente preparato ma senza medici. Nel 2024 non è accettabile che l’emergenza venga gestita in modo così inadeguato, con l’imminente arrivo della stagione estiva».
Lamentano inoltre che «forse chi deve prendere decisioni, in particolare Saltamartini, assessore alla sanità, e il consigliere Ciccioli sono troppo impegnati a cercare fondi per il bacino elettorale o a fare passerelle. Il sindaco è a conoscenza di queste spiacevoli e pericolose situazioni e, se lo è, cosa intende fare?».
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Corriere Adriatico