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ANCONA Raccolta differenziata di carta e cartone, bene ma non benissimo. Bene perché i marchigiani hanno ben introiettato la pratica quotidiana di raccolta differenziata che, per quanto riguarda carta e cartone, è superiore alla media nazionale. Non benissimo, perché la quantità in assoluto è in calo. Non servono drammmatizzazioni eccessive, ma giova ripetere che la rifiuto è una risorsa e che una corretta pratica di raccolta differenziata giova all’ambiente e all’economia. I dati sulla raccolta differenziata di carta e cartone sono stati diffusi nel tradizionale report annuale di Comieco, il consorzio nazionale di recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, che è giunto alla ventottesima edizione.
La raccolta complessiva
Nel 2022 nelle Marche la raccolta complessiva ha raggiunto le 104mila tonnellate, un dato che è in calo del 4% rispetto all’anno precedente.
Comieco
È quanto emerge anche nel commento di Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco: «I numeri, sebbene riportino un segno negativo (-4.900 ton), non devono ingannare perché la raccolta differenziata di carta e cartone rimane un’attività consolidata e praticata quotidianamente. In termini di media pro-capite, infatti, ogni cittadino delle Marche ha differenziato e avviato a riciclo 69,8 kg di carta e cartone, un risultato nettamente superiore rispetto alla media nazionale (pari a 61,5 kg/ab)».
Disaggregando i dati peraltro emerge quanto ci siano ancora differenze abissali all’interno della regione: in provincia di Pesaro, infatti, la media di raccolta differenziata di carta e carone si attesta sui 96 chili per abitante; in provincia di Fermo si ferma a 58,4 chili pro capite. Comieco ha gestito nelle Marche l’avvio a riciclo di quasi 58mila tonnellate di carta e cartone, pari al 55% della raccolta complessiva. Ai 206 comuni convenzionati sono stati corrisposti corrispettivi per oltre 5 milioni di euro.
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Corriere Adriatico