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ANCONA - Un’estate a bassa quota. Proprio nel periodo clou delle vacanze, le compagnie aeree stanno mandando in tilt gli scali e mettendo in difficoltà i turisti con cancellazioni di voli in serie e revisioni last minute della programmazione della stagione estiva.
Un caos che ha investito un po’ tutti gli aeroporti europei e che, di rimbalzo, è arrivato anche qui nelle Marche. Sebbene il Sanzio non si trovi nelle condizioni disastrose di hub a vocazione internazionale come Heathrow a Londra o Fiumicino a Roma, ha subito comunque tagli nelle rotazioni pianificate per la bella stagione. A partire dalla gettonatissima capitale inglese, raggiungibile sulle ali di Ryanair. La low cost irlandese ha infatti già cancellato cinque voli diretti allo scalo di Stansted nel mese di luglio e ha comunicato agli uffici del Sanzio che anche ad agosto saranno previsti tagli su quella stessa rotta: al momento si parla di nove voli cancellati.
L’hub di Monaco
Stesso discorso per la compagnia tedesca Lufthansa, che ha tagliato 10 voli da e per l’hub di Monaco e ha rivisto al ribasso la pianificazione estiva su Ancona. Era previsto un aumento delle rotazioni per i mesi di alta stagione che invece non ci sarà.
Le criticità
In compenso, al Sanzio si sono verificate criticità legate al volo per Tirana operato da Wizz Air, spesso e volentieri in overbooking. L’ad Bassetti porta come esempio «un volo da 220 posti partito nei giorni scorsi per Tirana per il quale sono stati venduti 230-240 biglietti e ci sono state 10-20 persone rimaste a terra». Nella mappa delle compagnie aeree che volano sul Sanzio va poi aggiunta Volotea, sulle cui ali è possibile raggiungere il poker delle mete domestiche: Palermo e Catania in Sicilia, Olbia e Cagliari in Sardegna. «In questo caso, non abbiamo registrato nessuna cancellazione - spiega Bassetti - perché Volotea ha aderito ai bandi della Regione (per il sostegno alle compagnie aeree, ndr) e se non dovesse volare si esporrebbe ad una penale». L’ultimo tassello del puzzle del caos aeroportuale è lo sciopero, previsto per oggi dalle 14 alle 18, dei dipendenti di EasyJet, Volotea e Ryanair, a cui si aggiungono i controllori di Enav, la società che dirige il traffico sopra i cieli nazionali. Fortuna ha voluto che, in quella fascia oraria, non ci fossero voli Ryanair e Volotea da o per il Sanzio, che dunque non dovrebbe subire troppi disagi. Ma anche questo la dice lunga sulla situazione di criticità. Dopo due anni disastrosi con il freno a mano tirato, gli aeroporti guardavano all’estate 2022 con ottimismo. Mal riposto.
Corriere Adriatico