ANCONA - Progetti e soluzioni innovative per rispondere alla sfida demografica dell’invecchiamento. Saranno i temi al centro di “Networking for quality ageing”, in corso da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ad aprire gli interventi saranno i saluti della Regione Marche, con l’assessore regionale ai Servizi Sociali, Luigi Viventi e del CSV Marche, con il presidente regionale Simone Bucchi; a coordinare i lavori sarà Giovanni Santarelli, Dirigente Programmazione sociale della Regione Marche. Il focus principale sarà ovviamente sul progetto NETAge con la presentazione della swot analysis transfrontaliera, indagine che ha mappato, criticità e opportunità del contesto locale e transfrontaliero nell’ambito dell’assistenza agli anziani.
Da questa analisi si passerà poi agli esiti del Jap (Joint action plan) del progetto, comprensivo del programma formativo (con training in Serbia, Slovenia e Montenegro), del programma di mobilità transnazionale (con destinazioni Serbia, Slovenia ed Emilia Romagna) che ha coinvolto centinaia di operatori socio-assistenziali da enti pubblici e organizzazioni non profit, dei numerosi workshop e conferenze promossi per lo scambio di conoscenze a livello locale e soprattutto, delle Azioni pilota realizzate nelle diverse regioni, servite come test per l’applicazione di un metodo di coordinamento e collaborazione tra enti pubblici e il privato sociale nell’erogazione di servizi socio-sanitari specifici per gli anziani.
Quella dell’invecchiamento attivo è una sfida complessa, come dimostra la portata del progetto NETAge, ma anche di altri progetti i cui risultati saranno anch’essi al centro della conferenza: “Up-tech” progetto di ricerca sperimentale, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, promosso dalla Regione Marche con l’Inrca come partner scientifico, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei caregiver familiari di malati di Alzheimer e promuovere la permanenza a domicilio dei pazienti; il progetto europeo “Wider” sulla cosidetta “silver economy”, sostenuto dal programma Med e promosso da Svim Spa, che nelle Marche ha co-finanziato cinque progetti di altrettante aziende per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi nella domotica sostenibile al servizio dell’anziano; e infine il progetto “Marche_active@net”, finanziato dal Dipartimento Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio, e realizzato dal CSV Marche, con una serie di azioni – tavoli territoriali, campagna informativa, azioni pilota locali – a sostegno delle politiche per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni nella regione Marche.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico