Cala il gelo sulla Regione, guasto all'aria condizionata: seduta del Consiglio con il piumino

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ANCONA - Cala il gelo in Consiglio regionale. Stavolta per davvero. La riunione è quella del 20 giugno ma a giudicare dal vestiario di consiglieri e membri della giunta, il clima sembra piuttosto quello autunnale. Colpa di un guasto al climatizzatore che ha fatto precipitare l’aula del Consiglio delle Marche in un singolare inverno fuori tempo.

 

Foulard, sciarpe, giacche e giubbotti hanno fatto la loro comparsa e non è mancato chi ha voluto far presente il problema. Come il consigliere Pd Fabrizio Cesetti, che ha interrotto le interrogazioni per manifestare le proprie rimostranze. «Questo è un luogo di lavoro. Qui devono regolare l’aria condizionata» ha detto. «Non per me. Io porto il cosiddetto cento grammi (un tipo di giubbotto, ndr) ma posso tranquillamente andare fuori e sentire da lì il consiglio» ha continuato. «Non sto certamente qui a sopportare» ha aggiunto. «Il personale dipendente ha diritto a lavorare in condizioni ambientali di sicurezza. Non possono essere costretti a stare qui coi cappotti» l’attacco del consigliere dem. Pronta la risposta del presidente dell’Assemblea Legislativa, Dino Latini: «il tecnico è già sul tetto del palazzo per regolarizzare la temperatura. È un problema storico quello del troppo caldo o freddo dell’aula consiliare. Cercheremo di risolverlo il prima possibile».

 

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Corriere Adriatico