Palaindoor non idoneo: si valutano altre soluzioni per la struttura da 100 posti di terapia intensiva. Problemi anche per l'arrivo del medical team cinese

Palaindoor, la struttura non è idonea
ANCONA - Tutto da rifare. Dall'esame di fattibilità svolto nel pomeriggio con un sopralluogo al Palaindoor di Ancona, in base alle planimetrie e alla documentazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Tutto da rifare. Dall'esame di fattibilità svolto nel pomeriggio con un sopralluogo al Palaindoor di Ancona, in base alle planimetrie e alla documentazione consegnata, il team di tecnici incaricati ha comunicato che neanche questa struttura può essere considerata idonea al progetto, in quanto i tempi necessari per l'adeguamento degli spazi alla collocazione dei 100 posti letto di terapia intensiva indispensabili per la regione Marche risulterebbero troppo lunghi rispetto alle attuali condizioni di emergenza. I tecnici stanno già valutando altre soluzioni, che possano garantire velocemente, senza interventi strutturali importanti, un'area di 5000 metri quadri sviluppata su un unico piano.


LEGGI ANCHE:

Coronavirus, la curva torna a salire: 662 morti e 4.492 nuovi contagiati. Oltre ottomila vittime in Italia


Il presidente Luca Ceriscioli ha verificato questa mattina i tempi di arrivo e di attivazione nelle Marche dell'ospedale da campo annunciato ieri dalla Protezione civile nazionale ed è stato informato che la partenza del medical team è attualmente rallentata, in Cina, da alcune procedure di autorizzazione. «Restiamo dunque in attesa di questo importante presidio - afferma il presidente - confidando di ricevere al più presto buone notizie». In relazione al comunicato stampa inviato ieri su questo tema e pubblicato sul sito della Regione Marche, si coglie l'occasione per rettificare che il team medico che dovrà giungere in regione è l'Emergency Medical Team di Shanghai, che nulla ha a che fare con la ONG Emergency.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico