ANCONA - Foad Aodi, presidente delle Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e del Movimento Uniti per Unire, lancia un appello al presidente della Regione Marche, ai...
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«Nella data significativa dell'11 settembre, a 16 anni dalla tragedia di New York, e alla vigilia della festività islamica dell'Eid, la festa del Sacrificio - ha detto Aodi - chiediamo alle moschee italiane e marchigiane di aprire le porte ai visitatori cristiani e laici, dalle 17 alle 20, per condividere con loro un invito alla pace e alla conoscenza rivolto a tutte le religioni». L'iniziativa è «nel segno del dialogo interreligioso, e del dialogo fra credenti e laici. L'Islam - afferma Aodi - è una religione di pace. Diciamo no al terrorismo, e no allo scontro ideologico fra Islam e Occidente». Il Co-mai, ricorda il presidente, «è contrario alle moschee “fai da te”, agli imam “fai da te”, e favorevole ad una formazione italiana, ed europea, degli imam. Dopo la preghiera degli islamici nelle chiese il 31 luglio scorso, quello dell'11 settembre sarà un test per verificare quali moschee aderiranno al nostro invito, e quanti cristiani non avranno paura di venire a incontrarci». Il prossimo appello coinvolgerà le sinagoghe. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico