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ANCONA - Il 25 aprile è alle porte e arriva come di consueto la lettera del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti, rivolta agli studenti delle Marche. E contestualmente ritornano le polemiche sui contenuti politico-sociali inerenti al messaggio di superamento delle posizioni ideologiche.
Le critiche
Il primo a commentare è stato il consigliere del Comune di Ancona Francesco Rubini. L’esponente di Altra Idea di Città, movimento politico di sinistra, ha utilizzato la sua bacheca Facebook per rilasciare subito una prima dichiarazione in merito: «una lettera indecorosa in vista del 25 aprile - si legge nel post -.
I precedenti
E con questa siamo alla terza volta in cui le parole del dirigente scatenano un polverone di polemiche: la prima fu il 4 novembre del 2020, festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate, con una lettera di commemorazione ai caduti della Grande guerra che si concludeva con un maiuscolo “Presente!”: invocazione con cui i movimenti dell’estrema destra ricordano i propri caduti. Poi alla vigilia del 25 aprile dell’anno scorso, sempre con una lettera dai toni decisamente più pacati, ma con l’invito al superamento delle posizioni ideologiche. E adesso di nuovo con un documento praticamente quasi identico a quello dello scorso anno. «Ci risiamo con le provocazioni di Filisetti - commenta Rubini - tra l’altro anche stavolta appare restio ad utilizzare il termine “fascista” quando parla di Liberazione».
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Corriere Adriatico