Casciotta d'Urbino, il primo formaggio delle Marche incontra l'oro nero del Furlo

Casciotta d'Urbino, il primo formaggio delle Marche incontra l'oro nero del Furlo
ACQUALAGNA - Si stringe il sodalizio tra la Casciotta d’Urbino, regina della tavola marchigiana, e l’oro nero di Acqualagna, il tartufo. Giunto alla quinta edizione, il...

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ACQUALAGNA - Si stringe il sodalizio tra la Casciotta d’Urbino, regina della tavola marchigiana, e l’oro nero di Acqualagna, il tartufo. Giunto alla quinta edizione, il Festival della Casciotta sarà infatti ospite alla trentunesima Fiera Regionale del Tartufo Nero Estivo, che si terrà al Furlo di Acqualagna il prossimo 2 agosto. “Questo gemellaggio – ha commentato il presidente del Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino DOP Gianluigi Draghi – rappresenta un’opportunità unica per scoprire il territorio marchigiano a partire dal palato. La Casciotta è il formaggio simbolo dell’area di Pesaro e Urbino, frutto di una lavorazione che esprime nel prodotto la qualità della tradizione produttiva, oltre che delle materie prime, di cui è testimone anche il tartufo”.




Il 2 agosto il primo formaggio DOP delle Marche (4 milioni di fatturato e 550 addetti) sarà quindi protagonista di un menù degustazione di ispirazione rossiniana firmato dallo chef Alberto Melagrana. Mare, monti e terra si ricongiungono nella fonduta a base di Casciotta, tartufo nero e mòscioli (cozze “selvagge” della costa del Conero), anticipata da un’insalata benedetta Suor Angelica, reinterpretata e guarnita con la Casciotta d’Urbino e seguita dalla torta gastronomica Duca da Montefeltro e lacrima di pera angelica. Ad accompagnare i sapori più pregiati della tradizione regionale non poteva mancare il vino bandiera delle Marche e bianco più premiato d’Italia, presentato dal sommelier Otello Renzi che, per l’occasione, suggerisce un Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e un Verdicchio di Matelica DOC.



Fil rouge dell’intero evento il pensiero del compositore marchigiano, convinto che “mangiare e amare, cantare e digerire: questi sono in verità i quattro atti di questa opera buffa che si chiama vita”. L’iniziativa si inserisce infatti nella cornice musicale della XXIII edizione del festival Fano Jazz by the sea che porta al Furlo le esclusive sonorità della band messicana “Troker”. Di ritorno dall’impresa dei mondiali di scherma a Mosca, sarà presente alla degustazione anche la pluricampionessa di fioretto Elisa Di Francisca, ambasciatrice del Verdicchio e della qualità marchigiana nel mondo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico