"Dolci dopo il Tiggì": brillante secondo posto per Augusto Palazzi

"Dolci dopo il Tiggì": brillante secondo posto per Augusto Palazzi
FANO - Un meritatissimo secondo posto e un grande futuro davanti. Augusto Palazzi, il 38enne fanese partecipante a “Dolci dopo il Tiggì” ha disputato ieri la sua ultima...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FANO - Un meritatissimo secondo posto e un grande futuro davanti. Augusto Palazzi, il 38enne fanese partecipante a “Dolci dopo il Tiggì” ha disputato ieri la sua ultima prova a colpi di fruste, farina e zucchero nel programa di Rai Uno condotto da Antonella Clerici. A dare il giudizio finale è stato il maestro pasticcere Luca Montersino, dopo essersi consultato con gli altri giudici del programma, tutti presenti per la finalissima.




Sicuramente a pesare sull'esito della gara è stata la grande esperienza dello sfidante, Vincenzo Monaco, che sebbene ancora molto giovane, appena 23enne, da tempo lavora nella pasticceria di famiglia e la sua grande manualità ha avuto il sopravvento.



“Sono felice di essere arrivato in finale con Vincenzo – ha detto Augusto in diverse occasioni, avendo sempre parole di elogio per il suo avversario – E ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e le persone dietro le telecamere che mi hanno sempre messo a mio agio”.



La sfida infatti è partita molto agguerrita già da lunedì, con prove di alta pasticceria che hanno messo in evidenza tutta l'esperienza di Vincenzo e la grande passione di Augusto, che lo scorso agosto ha lasciato l'edicola di via Roma per dedicarsi a quest'arte. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico