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MACERATA Opposizione per una volta compatta sul fronte della variante al Prg di via Panfilo con l’amministrazione Parcaroli costretta l’altrogiorno a proporre per la terza volta il rinvio della delibera. Si fanno sentire le divisioni nel centrodestra, sia all’interno della giunta che tra i partiti che formano la maggioranza.
L’affondo
«In due giorni di Consiglio Comunale - scrivono i consiglieri comunali Roberto Cherubini, Alberto Cicaré, Ninfa Contigiani, Maurizio Del Gobbo, Elisabetta Garbati, Alessandro Marcolini, David Miliozzi, Stefania Monteverde, Ulderico Orazi, Andrea Perticarari, Narciso Ricotta e Roberto Spedaletti - abbiamo visto e ascoltato di tutto.
La mossa
La mossa di Iommi e la mancanza del numero legale: «Nella seduta di ieri tutto sembrava pronto per l’approvazione della delibera: l’assessore Iommi l’ha illustrata e c’è stata la discussione. Ma dal dibattito sono emerse tante di quelle contraddizioni nelle premesse e nel contenuto, che la maggioranza e l’Amministrazione hanno preferito rimandare l’approvazione al giorno successivo. Sorpresa! La notte porta consiglio soprattutto se nel frattempo arriva la minaccia di un ricorso al Tar, così il giorno dopo l’Assessore Iommi chiede di sospendere ancora una volta l’approvazione. Peccato che l’Amministrazione, che ha imposto la sospensione, chiamata a votarla non aveva il numero legale, e dopo tre conteggi e un’ora di sterile attesa del consigliere ignoto mancante, si è dovuto prendere atto che la maggioranza era svaporata: la seduta del Consiglio è rinviata a giovedì in seconda convocazione, quando vedremo se la pantomima continuerà». L’attacco finale al sindaco: «I personaggi di questa tragicommedia sono molteplici: dal sindaco che non ha alcun controllo sui suoi assessori e sulla sua maggioranza politica; all’Assessore Iommi che dietro una cortina di fumo di teoria urbanistica ha proposto e difeso una palese manovra di cementificazione».
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Corriere Adriatico