Trappola per la fauna selvatica nascosta nei campi, la scoperta delle guardie venatorie

La trappola scoperta dalle guardie venatorie
URBISAGLIA - Gli Ambiti territoriali di caccia Macerata 1 e Macerata 2 come di consuetudine nel periodo estivo hanno richiesto al comandante della polizia provinciale, Attilio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

URBISAGLIA - Gli Ambiti territoriali di caccia Macerata 1 e Macerata 2 come di consuetudine nel periodo estivo hanno richiesto al comandante della polizia provinciale, Attilio Sopranzetti, una intensificazione dei controlli sul territorio, con la collaborazione delle Guardie venatorie volontarie delle associazioni venatorie.

 

Durante questi servizi le guardie venatorie di Federcaccia hanno rinvenuto nel territorio di Urbisaglia, in località Valleresco, una trappola illegale attivata per la cattura della fauna selvatica. Il fatto è stato subito segnalato alla polizia provinciale che è prontamente intervenuta effettuando il sequestro dell’attrezzatura. Naturalmente sono in corso accertamenti per riuscire a individuare chi ha predisposto la trappola. 

Sempre nel corso degli interventi di controllo sul territorio le guardie venatorie hanno trovato nel comune di Petriolo, in località Fiastra, nelle adiacenze di un corso d’acqua, dei rifiuti urbani abbandonati, e hanno segnalato alle autorità competenti il fatto al fine di provvedere alla loro rimozione. Purtroppo l’abbandono dei rifiuti nel territorio sono un fenomeno che non si riesce a ridimensionare qunto si vorrebbe, soprattutto in periodi come l’estate in cui ci si muove di più. Le campagne di sensibilizzazione si sono rivelate certamente importanti soprattutto quando rivolte alle fasce d’età più giovani e agli studenti, ma si tratta di operazioni i cui risultati sono visibili negli anni.
 


Anche per questa ragione il ruolo delle guardie venatorie volontarie e di tutte le associazioni che operano sul territorio al fine di garantirne fruibilità e protezione, assume una sempre maggiore importanza, come presidio a tutela del territorio. In virtù di ciò Federcaccia esprime parole di gratitudine alle guardie volontarie e lancia un appello ai cittadini a «segnalare violazioni e illeciti al numero verde della polizia provinciale 800 216659 o al coordinatore provinciale delle guardie volontarie: 339 5981898».
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico