CIVITANOVA - È finito con una serie di denunce lo schianto in scooter contro un’auto in sosta avvenuto all’alba dell’altro giorno: il conducente guidava...
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Dagli accertamenti è emerso che il ragazzo alla guida, un ventitreenne, era ubriaco. Guidava lo scooter con un tasso alcolico nel sangue pari a 1.35 grammi per litro. Aveva perso il controllo, secondo una prima ricostruzione, scontrandosi prima con una macchina che veniva dal senso opposto e poi finendo la loro corsa contro una vettura parcheggiata lungo la strada. Dagli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Civitanova, guidati dal maggiore Enzo Marinelli, è emerso il conducente, oltre che ubriaco, guidava il motociclo senza patente e senza assicurazione. Per questi motivi è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e contravvenzionato.
Il veicolo, invece, è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca. Nei guai anche il passeggero, un ventiduenne, che si è reso protagonista di una aggressione al pronto soccorso. Era anche lui, secondo quanto è stato accertato dai militari dell’Arma, in evidente stato di alterazione dovuto a qualche bicchiere di troppo.
Pronto soccorso bloccato Quando è arrivato al pronto soccorso il ragazzo ha dato in escendescenza, inveendo contro il personale medico e sanitario che stava curando le ferite riportate in seguito al violento impatto. Ha anche aggredito i medici del pronto soccorso, provocando uno stop forzato del lavoro del personale sanitario. È stato necessario l’intervento di sei carabinieri per placare il ragazzo, fuori controllo. Nel corso delle perquisione personale sono spuntati fuori anche due grammi di cocaina che il ragazzo aveva con sé.
Dopo averlo calmato, in modo tale che al pronto soccorso si potesse riprendere il lavoro, interrotto a discapito di chi aveva necessità di cure mediche, il ventidueenne è stato denunciato dai militari dell’Arma per interruzione di pubblico servizio, per resistenza a pubblico ufficiale e a incaricato di pubblico servizio e, infine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico