Vetrine fatiscenti, c’è la stretta: a Tolentino ordinanza del sindaco Sclavi e multe fino a 500 euro

Vetrine fatiscenti, ora c’è la stretta: a Tolentino ordinanza del sindaco Sclavi e multe fino a 500 euro
TOLENTINO L’amministrazione comunale vuole migliorare l’immagine e il decoro urbano anche favorendo la pulizia delle vetrine dei locali non in uso o affittati. Ecco,...

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TOLENTINO L’amministrazione comunale vuole migliorare l’immagine e il decoro urbano anche favorendo la pulizia delle vetrine dei locali non in uso o affittati. Ecco, allora, che è stata predisposta un’ordinanza con la quale a partire dal prossimo 15 maggio i proprietari, locatari o concessionari dei locali commerciali e di servizio sfitti o non utilizzati, ubicati nel territorio comunale, dovranno tenere pulite le saracinesche, eliminare i rifiuti e gli oggetti vari accumulati e gettati all’interno degli immobili o tra le saracinesche e vetrine.

 

Le indicazioni

Il Comune chiede di tenere pulite le vetrine e gli spazi commerciali vuoti visibili dalle strade ed eventualmente oscurarli; mantenere lo stato di decoro degli spazi che devono essere mantenuti privi di ogni messaggio pubblicitario non autorizzato, fatta eccezione per le eventuali comunicazioni di trasferimento dell’attività in altro luogo o dell’offerta in vendita o locazione dell’immobileLe violazioni all’ordinanza, ove non costituiscano fattispecie di reato, sono punite con la sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro. Le motivazioni che hanno portato all’elaborazione dell’ordinanza sono state illustrate ieri in conferenza stampa dai consiglieri comunali Fabio Montemarani, Mirko Angellelli e Fabio Borgiani.

Il sisma

Le scosse sismiche del 2016 hanno lasciato una serie di immobili commerciali in uno stato di fatiscenza, spesso abbandonati da tempo. Il deterioramento di queste strutture compromette il decoro urbano e l'attrattiva turistica della città e crea disagi alle attività commerciali aperte. «L’ordinanza arriva - spiega Montemarani - dopo varie segnalazioni di diversi commercianti che hanno vetrine vicino a negozi abbandonati. Chiediamo la collaborazione dei proprietari dei locali sfitti per renderli decorosi. Ci saranno alcuni giorni di tempo, circa un mese, prima di eventuali controlli». Borgiani: «Nel centro storico sono una sessantina, mentre in tutta la città un centinaio, le vetrine di locali non in uso». Intanto i commercianti hanno lanciato una nuova iniziativa per maggio: tutti i mercoledì saranno aperti con orario continuato dalle 9.30 alle 20.

 

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Corriere Adriatico