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TOLENTINO - Sta destando particolare attenzione l’episodio che si è verificato in Poltrona Frau circa tre settimane fa, ma che è venuto alla luce solo l’altro ieri. Una dipendente si è presentata al lavoro con un Green pass falso, scoperta è stata licenziata.
«Confermiamo – si legge nella nota di Poltrona Frau di Tolentino - quanto accaduto, ovvero il licenziamento di un dipendente che aveva utilizzato un falso Green pass.
L’aver utilizzato un Green pass falso è purtroppo un fatto grave non solo per il dipendente verso se stesso, ma verso la collettività e dimostra assenza di responsabilità etica, disciplina e rispetto per la salute dei colleghi e le loro famiglie con cui lavorava». La donna, che si è vista cessare il contratto di lavoro, lavorava da diversi anni, quasi una decina, in Poltrona Frau. La dipendente di Poltrona Frau si sarebbe presentata alle porte dell’azienda con un qr code appartenente ad un’altra persona.
Un tentativo maldestro di aggirare l’obbligo di esibizione del certificato verde sul luogo del lavoro scattato già da alcune settimane. Il nome presente sul Green pass quindi non combaciava tanto che questo aspetto è balzato agli occhi degli addetti alla sicurezza dell’azienda tolentinate. A seguito di questo fatto la società ha licenziato la dipendente. Dopo la scoperta la dipendente è stata chiamata nell’ufficio del personale e li è stata messa di fronte alla verità e quando le hanno che il Green pass non risultava assegnato a lei, la donna sarebbe scoppiata a piangere.
L’episodio è stato confermato dall’azienda che ha sottolineato l’attenzione con cui vengono svolti giornalmente i controlli sul possesso del Green pass. Sta di fatto che l’utilizzo di un Green pass falso è un fatto grave non solo per il dipendente, ma anche per l’intera collettività dato che comportamenti del genere possono mettere a rischio gli altri lavoratori. L’azienda, a tal riguardo, si è sempre impegnata al massimo per garantire la sicurezza e lo ha fatto investendo molto in dispositivi di protezione per i dipendenti e per le postazioni di lavoro.
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Corriere Adriatico