Picchia l'ex fidanzata per costringerla a vendergli la casa: a giudizio per estorsione

Tolentino, picchia l'ex fidanzata per costringerla a vendergli la casa: a giudizio per estorsione
TOLENTINO - Avrebbe preso a botte l’ex fidanzata per farsi vendere una casa a poco più di 80mila euro. Un “affare” che gli è costato un processo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TOLENTINO - Avrebbe preso a botte l’ex fidanzata per farsi vendere una casa a poco più di 80mila euro. Un “affare” che gli è costato un processo penale per estorsione. È infatti questo il reato che la magistratura inquirente contesta a un 39enne maceratese che ora risulta residente a Perugia. I fatti risalirebbero a due anni fa. Era il 6 novembre del 2017 quando la donna, una impiegata maceratese di 33 anni che vive in un comune dell’entroterra, si era trovata a Tolentino per firmare una procura speciale in favore dell’ex fidanzato con la quale gli consentiva di vendere a se stesso una casa che la giovane aveva acquistato a luglio del 2016. 


LEGGI ANCHE:
Ancona, accusato di maltrattamenti e violenza sessuale dalla ex: «Nessuno stupro, era sesso estremo»

Non può uscire ma lo sorprendono in giro in bicicletta in piena notte con la fidanzata: finisce in manette


L’anno precedente, infatti, la giovane aveva comprato l’immobile da ristrutturare con l’intenzione di effettuare un investimento immobiliare. Dopo i lavori di ristrutturazione, infatti, avrebbe voluto affittarlo e, nel tempo, rientrare nella spesa sostenuta e successivamente guadagnarci con i canoni di locazione. A farle cambiare idea sarebbe stato l’ex fidanzato a suon di botte. In base a quanto contestato dalla procura – ieri l’accusa è stata sostenuta in aula dal pubblico ministero Margherita Brunelli – il 39enne per vendere a se stesso quell’immobile avrebbe picchiato più volte la giovane fino a costringerla a firmargli la procura speciale. Dopo la firma e dopo l’atto di vendita, però, la 33enne si è rivolta ad un legale, l’avvocato Giancarlo Giulianelli, per denunciare l’uomo. Era stata quindi presentata una denuncia-querela all’autorità giudiziaria che aveva avviato mirate indagini per ricostruire la vicenda. Al termine delle indagini preliminari al 39enne è stato contestato il reato di estorsione. E' stato rinviato a giudizio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico