OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TOLENTINO - Lutto in città. Tolentino piange Paolo Re, il cuoco noto anche per la creazione di sculture realizzate utilizzando la frutta e gli ortaggi. Aveva 57 anni. Il suo cuore ha smesso di battere l’altra sera all’ospedale di Civitanova. Da qualche tempo combatteva contro una malattia che non è riuscito a sconfiggere.
Era titolare del ristorante “La Rancia”, in contrada Divina Pastora. Era un bravissimo chef, aveva lavorato in diversi ristornati, anche all’estero. La passione per la cucina l’aveva scoperta a 12 anni e quei fornelli non li aveva più abbandonati. Una passione diventata poi la sua professione.
Dopo il diploma, nel 1982, aveva iniziato la sua carriera in hotel e ristoranti e aveva acquisito esperienza nel catering e nei pranzi di gala.
Paolo Re, come detto, realizzava delle vere e proprie opere d’arte utilizzando frutta e ortaggi. I suoi lavori erano apprezzati in tutta Italia. Aveva ricevuto numerosi riconoscimenti. Re si era appassionato alle sculture, aveva iniziato quasi per gioco, ma le sue opere erano sempre più richieste in occasioni di matrimoni e feste dallo stile particolarmente ricercato.
«Era buonissimo – ricorda il padre Adino, già assessore al Comune di Tolentino – aperto, determinato, professionale. Amava anche il pianoforte». I familiari sono sconvolti. Oltre al padre Adino e la mamma Giannina, il cuoco lascia cinque figli, Manuel, Tomas, Alex, Sofia, Willian, e la sorella Mara. La camera ardente è stata allestita alla casa del commiato Salvatori. I funerali saranno celebrati domani mattina alle 10.30 nella chiesa del Sacro Cuore a Pollenza Scalo. «Ringraziamo – afferma la sorella Mara - Giovanni Benedetti, oncologo all’ospedale di Civitanova, per la professionalità, la disponibilità, l’umanità dimostrata verso mio fratello. Un grazie anche ai medici ed infermieri dei reparti di chirurgia e medicina».
Corriere Adriatico