TOLENTINO Operazione interforze a Tolentino. Polizia e carabinieri recuperano quasi otto etti di hashish e pochi grammi di marijuana, in manette un 22enne del posto, Nicola...
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L’ipotesi era che a Tolentino ci fosse un giovane che spacciava ai giovani del territorio, in particolare hashish e marijuana. Individuato il presunto pusher, gli agenti della Squadra Mobile di Macerata, guidata dal commissario capo Matteo Luconi, avevano avviato una serie di attività di indagine fatta di appostamenti e pedinamenti. Le forze dell’ordine avevano notato il 22enne spostarsi spesso in un casolare a Caldarola di proprietà dei genitori. Mercoledì pomeriggio, verso le 18.30, invece, Castaniere era stato visto a Tolentino a bordo di una Fiat Panda dirigersi verso i giardini pubblici di via Forlanini poi, una volta arrivato all’altezza del parco, avrebbe rallentato, come se stesse cercando possibili clienti. A quel punto è scattato il blitz.
Gli agenti della Mobile lo hanno fermato e controllato, in macchina con lui c’erano anche la fidanzata e un’amica. I controlli poi sono proseguiti nella caserma dei carabinieri dove il 22enne ha consegnato un involucro con due grammi di marijuana che aveva negli slip. Le forze dell’ordine hanno però voluto approfondire gli accertamenti e con un cane antidroga sono andati a casa della fidanzata del giovane: nell’armadio della camera da letto c’erano sette grammi di hashish e altrettanti di marijuana. Sentitosi alle strette, Castaniere ha quindi confessato dove teneva il grosso della droga: il casolare dei genitori a Caldarola. E in effetti nella camera da letto, sopra l’armadio c’era una busta sottovuoto con all’interno diversi panetti di hashish per un peso complessivo di 785 grammi.
Su disposizione del sostituto procuratore Stefania Ciccioli il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima fissato per questa mattina. Oggi dunque, dovrà comparire in Tribunale insieme al suo legale, l’avvocato Lorenzo Vitali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico