TOLENTINO - Aveva inviato in sette mesi 658 messaggi con minacce e offese alla ex. Condannato a dieci mesi di reclusione un cinquantunenne di Cagli, in provincia di Pesaro...
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La vicenda finita ieri all’attenzione del giudice Danilo Russo e del Pm Marco Tarquinio Severini, risale al 2010 quando l’imputato, non accettando la fine della relazione sentimentale con la ex fidanzata, avrebbe iniziato a tempestarle il cellulare di messaggi minacciosi. “Mi dispiace è arrivata la tua ora”, le avrebbe scritto aggiungendo un epiteto mortificante. “Non vedo l’ora di spaccarti la faccia con le mie mani, stanne certa”, avrebbe aggiunto in un’altra occasione. “Tieni sempre gli occhi aperti quando esci dal lavoro, mi puoi vedere da un momento all’altro, tanto ti trovo non hai scampo”. Seicentocinquantotto Sms che avevano gettato la donna nel panico e nell’ansia. Tanto che la giovane aveva deciso di denunciarlo. Ieri la discussione. Per l’imputato, accusato di stalking, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a otto mesi di reclusione, ma il giudice ha deciso per una pena più pesante: dieci mesi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico