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TOLENTINO - «Noi donne siamo splendide a qualsiasi età, quindi invito tutte le donne che vogliono mettersi in forma a contattarmi». «Hai bisogno di un allenamento? Contattami». All’ennesimo invito a contattarla si è trovata la Guardia di finanza davanti alla porta.
Il tam-tam fatto sui maggiori social network (Facebook e Instagram) alla fine è arrivato anche all’orecchio dei finanzieri della Tenenza di Camerino che, insospettiti dalla location in cui erano registrati i video, hanno voluto approfondire.
È stato così che è finita nei guai una 54enne tolentinate che in un locale della sua abitazione aveva realizzato una vera e propria palestra con tanto di attrezzi per tonificare i muscoli di braccia e gambe, pesi e tappetini ma, sembra, in maniera del tutto abusiva. La donna, che sui social si presenta come personal fitness coach, lavora come operaia in una ditta che ha sede fuori provincia. I finanzieri, guidati dal capitano Francesco Di Prinzio, hanno effettuato un accertamento all’interno della sua abitazione in una zona decentrata di Tolentino riscontrando diverse irregolarità, alla fine hanno posto sotto sequestro gli attrezzi e segnalato il fatto alla Procura.
In base a quanto emerso sarebbero una trentina i clienti che si erano rivolti all’operaia. All’interno di un armadio i finanzieri hanno anche trovato un libro su cui la donna avrebbe appuntato i pagamenti ricevuti dai clienti. In uno dei tanti video che si vedono sul suo profilo e sulla sua pagina Facebook così come sul suo profilo Instagram la donna si pubblicizza: «Chi sono, personal trainer, creo protocolli personalizzati, dimagrimento, tonificazione, contattami». Alla fine è scattato il blitz dei militari della Guardia di finanza.
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Corriere Adriatico