TOLENTINO - «Noi donne siamo splendide a qualsiasi età, quindi invito tutte le donne che vogliono mettersi in forma a contattarmi». «Hai bisogno di un allenamento? Contattami». All’ennesimo invito a contattarla si è trovata la Guardia di finanza davanti alla porta.
Il tam-tam fatto sui maggiori social network (Facebook e Instagram) alla fine è arrivato anche all’orecchio dei finanzieri della Tenenza di Camerino che, insospettiti dalla location in cui erano registrati i video, hanno voluto approfondire. I video promozionali infatti erano registrati in un locale a prima vista molto simile a un ambiente casalingo con mattonelle in cotto ma con diversi attrezzi da palestra. Poi un giorno in uno di questi è stata lei stessa a fugare ogni dubbio con un «Salve, benvenuti a casa mia».
È stato così che è finita nei guai una 54enne tolentinate che in un locale della sua abitazione aveva realizzato una vera e propria palestra con tanto di attrezzi per tonificare i muscoli di braccia e gambe, pesi e tappetini ma, sembra, in maniera del tutto abusiva.
In base a quanto emerso sarebbero una trentina i clienti che si erano rivolti all’operaia. All’interno di un armadio i finanzieri hanno anche trovato un libro su cui la donna avrebbe appuntato i pagamenti ricevuti dai clienti. In uno dei tanti video che si vedono sul suo profilo e sulla sua pagina Facebook così come sul suo profilo Instagram la donna si pubblicizza: «Chi sono, personal trainer, creo protocolli personalizzati, dimagrimento, tonificazione, contattami». Alla fine è scattato il blitz dei militari della Guardia di finanza.