A Tolentino scoperto un dormitorio in una ditta, camere da letto al posto degli uffici

A Tolentino scoperto un dormitorio in una ditta, camere da letto al posto degli uffici
TOLENTINO - Nei giorni scorsi gli agenti del corpo di Polizia locale di Tolentino, in collaborazione con l’Ispettorato del lavoro di Macerata, hanno messo nel mirino due...

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TOLENTINO - Nei giorni scorsi gli agenti del corpo di Polizia locale di Tolentino, in collaborazione con l’Ispettorato del lavoro di Macerata, hanno messo nel mirino due laboratori tessili gestiti da persone di nazionalità cinese. Il blitz è partito nella notte e contemporaneamente i due laboratori artigianali sono stati controllati da cima a fondo. Accertati diversi abusi edilizi, numerose violazioni in materia di ospitalità e qualche irregolarità in materia di normativa sul lavoro. Tra tutte queste violazioni è stata accertata anche la presenza di un vero e proprio dormitorio all’interno di una delle due imprese controllate. Infatti diversi uffici erano stati trasformati in vere e proprie camere da letto di fortuna, con mobilio spartano, con collegamenti elettrici posticci e in alcuni casi senza nemmeno finestre.


 
«Veri e propri sgabuzzini adibiti a dormitori, è inaccettabile che al giorno d’oggi alcuni lavoratori debbano trovarsi a vivere e lavorare in queste condizioni disumane», è il commento del comandante della Polizia locale di Tolentino David Rocchetti che prosegue «la situazione sta piano piano migliorando ma durante queste verifiche non è raro trovare condizioni del genere. Solo qualche anno fa analoghi controlli portarono al sequestro di un altro laboratorio in via Rossini. Purtroppo devo constatare che questi episodi non sono stati ancora completamente debellati. Useremo il pugno duro e continueremo in analoghi controlli, mi auguro che il messaggio arrivi a destinazione». 

Nel frattempo tre persone di nazionalità cinese ed un italiano sono state deferite alla Procura della Repubblica per i fatti accertati. L’assessore alla Polizia locale e sicurezza Giovanni Gabrielli si complimenta con il comandante e con gli agenti della Polizia locale. «Con professionalità – ha sottolineato - hanno portato a termine una importante indagine. Sul fenomeno dello sfruttamento e sicurezza dei lavoratori non possiamo abbassare la guardia, con l’intento di eliminare ogni forma di irregolarità. Contemporaneamente vogliamo garantire a tutti i nostri cittadini, con l’ausilio di tutte le forze dell’ordine, sicurezza e rispetto delle legalità, adottando ogni forma di controllo e presidio del territorio». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico