Terremoto, i ragazzi che resistono in tenda: di notte ronde anti sciacalli

CESSAPALOMBO- Dalle tende non se ne andranno neanche con due metri di neve, fanno le ronde la notte per tenere lontani gli sciacalli dalle case terremotate e domani (domenica)...

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CESSAPALOMBO- Dalle tende non se ne andranno neanche con due metri di neve, fanno le ronde la notte per tenere lontani gli sciacalli dalle case terremotate e domani (domenica) organizzano una passeggiata per resistere  "camminando", dicono. Sono i 28 ragazzi di Villa di Montalto, frazione del piccolo comune di Cessapalombo, nel parco del Sibillini, in provincia di Macerata. I ragazzi, tra gli otto e i 25 anni, dal 30 ottobre vivono in tenda, una tenda alla buona dove non sempre funzionano bene i riscaldamenti ma loro non temono il freddo. "Arriva la neve? Scieremo e andremo con il bob", ci scherza su Cristian, 16 anni.

In questi luoghi di storia, panorami e libertà, i ragazzi hanno detto al sindaco Gianmario Ottavi, ingegnere, che vogliono restare nel loro paese perché "qui è bello - dice Natascha, 16 anni - siamo un gruppo affiatato, stiamo sempre insieme". Ilaria, 18 anni, aggiunge: "E siamo tutti parenti". 

Il sindaco, terremotato anche lui (ha perso tre case sotto le scosse), è preoccupato per la viabilità: "Serve con urgenza che vengano riaperte le strade, rischiamo di rimanere isolati se viene la neve e poi i ragazzi devono andare a scuola e abbiamo bisogno di vie percorribili". Un po' lassù si sentono abbandonati. "Le nostre richieste  vengono esaminate sempre più tardi o si perdono", dice il sindaco. Mentre il territorio è vasto: 30 chilometri quadrati dove vivono 550 residenti tra cui tanti ragazzi, quelli che sanno tutto sull'eccidio di Montalto, la strage di partigiani con 33 morti del '44 e che hanno voluto e sostenuto il giardino delle farfalle, seimila presenze lo scorso anno, ora chiuso per terremoto. Da qui domani alle 10 parte la passeggiata tra i boschi dal titolo "resistiamo, non molliamo, camminiamo". 
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Corriere Adriatico