Terremoto, la Forestale recupera la statua della Madonna a Castelsantangelo sul Nera

ANCONA - Durante una perlustrazione nei pressi di Castelluccio di Norcia, per soccorrere alcuni allevatori, i Forestali del CTA di Visso e del Comando Stazione di...

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ANCONA - Durante una perlustrazione nei pressi di Castelluccio di Norcia, per soccorrere alcuni allevatori, i Forestali del CTA di Visso e del Comando Stazione di Montefortino hanno raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri Forca di Gualdo in Comune di Castelsantangelo sul Nera dove è presente la piccola chiesa di Madonna della Cona definitamente danneggiata dall'ultimo terremoto.

 

La chiesetta, costruita nel XVII secolo, si trova a circa 1550 m. s.l.m. sul valico che unisce Castelsantangelo sul Nera a Castelluccio di Norcia, strada un tempo percorsa dai numerosissimi turisti che dal versante adriatico si recavano a visitare Castelluccio di Norcia con le sue famose fioriture, ora gravemente compromessa dal sisma. La tradizione vuole che la costruzione della piccola chiesetta sia riferita alla vittoria di Visso nella battaglia contro Norcia nel 1522 che segnò la conquista del piano, detto perduto, a ridosso di Castelluccio.

Ogni prima domenica di luglio vi si tiene una festa di ringraziamento molto sentita dalle popolazioni  di Castelluccio e di Castelsantangelo sul Nera che una volta segnava la fine della transumanza. A seguito del terremoto è caduto il tetto della chiesa lasciando miracolosamente intatta la parte alta dell'altare con la piccola statua della Madonna con il corpo del cristo crocifisso.

Sentite le Autorità comunali e al fine di evitare ulteriori danni o sottrazioni illecite, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno provveduto al recupero della statua, trasportandola con le dovute cautele a valle, dove è stata consegnata al Comune di Castelsantangelo sul Nera. Il luogo come tutta l'area di Castelluccio è raggiungibile, con difficoltà, solo con mezzi fuoristrada  in quanto tutte le strade principali di accesso sono interrotte a seguito di frane, caduta massi e smottamenti causati dalla scossa di terremoto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico