Rossano Valentini, la sfida di mister Barfly a Recanati: «Apro un locale in centro, è un atto d’amore»

Dopo 14 anni in Perù punta sull’ex ristorante La Fojetta: «Caffè, pizza e cucina»

NOTEXT
RECANATI Si dice che cucinare sia un atto d’amore. E chi ama cimentarsi ai fornelli sa che è davvero così. Lo sa anche Rossano Valentini, fondatore del Barfly...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RECANATI Si dice che cucinare sia un atto d’amore. E chi ama cimentarsi ai fornelli sa che è davvero così. Lo sa anche Rossano Valentini, fondatore del Barfly a Recanati prima e alla Baraccola poi, che trascorsi 14 anni in Perù - dove ha vinto anche il talent televisivo Little Big Italy - ha deciso di tornare nella sua terra d’origine, la stessa di Leopardi, per cimentarsi in una nuova sfida.

Perché d’altronde cucinare non è poi così diverso dal comporre una poesia. È in corso Cavour che a maggio riaprirà lo storico ristorante La Fojetta, in pieno centro, di fronte al teatro Persiani, sotto il nome di Valentini. Lo stesso nome di altre quattro attività - tra locali, laboratori e franchising - in Sudamerica. 

La decisione

«Dopo la pandemia sono cambiate tante cose - confida -. L'estate scorsa sono tornato per il matrimonio del mio primo figlio e in tanti mi hanno proposto di tornare a lavorare in Italia. Ma uno dei miei sogni, da quando me ne andai da Ancona, era di tornare a Recanati. È passato qualche anno e dopo l’esperienza che sono riuscito a conquistare in Perù, insieme a mia moglie Mildred-, ho sentito che era arrivato il momento di fare qualcosa nel cuore della mia città».

Il centro storico. Una sfida doppia, quindi, viste le difficoltà che in questo periodo storico sono costretti ad affrontare tutti i borghi d’Italia: «Questa scelta è una storia d'amore - dice -. La prima cosa che ho fatto è stata di andare a bussare alle porte dei miei colleghi per prendere tutti insieme il permesso per i dehors nel periodo estivo. Nel 1987, quando ho aperto il Barfly sotto il loggiato di Recanati, non era poi così diverso da oggi: eravamo pochi, ma forse c’era più coraggio. Ecco, io vorrei essere la locomotiva che permetta anche agli altri di avere un po' più coraggio a investire in centro. Per questo - aggiunge - mi sento di ringraziare anche l’attuale amministrazione comunale che ha sostenuto la mia iniziativa comprendendo l’importanza di un investimento in centro». E poi c’è l’idea del locale che sarà. Quello in cui ora Rossano sta tirando a lucido: se in Perù, infatti, ha portato la sua Italia, ora Valentini è pronto a portare il Sudamerica a Recanati.

Il locale

«La Fojetta ha una storia incredibile che sto riscoprendo pian piano grazie ai vecchi proprietari. La volontà è quella di lasciare una parte di storia legata alla presenza di attori, tenori e artisti che negli anni sono passati qui grazie alla vicinanza del teatro. Sul piano gastronomico vogliamo creare una caffetteria di specialità: useremo solo caffè pregiati di microproduttori sudamericani. Mia moglie in Perù è proprietaria, insieme alla sua famiglia, di una grandissima tenuta che produce caffè ed è presidente di una cooperativa di 34 famiglie di produttori di caffè. Li porteremo in Italia. Poi ci sarà la pizza contemporanea, settore in cui mi sono specializzato durante la pandemia, e infine la piccola ristorazione che fonde piatti regionali con materie prime a chilometro zero e piatti legati alla tradizione peruviana».

Dopo la notizia della sua riapertura a Recanati, in tanti chiedono a Valentini se ora resterà in Italia. La risposta? «Sì, resto, ma chissà cosa mi porrà davanti la vita in futuro? Recanati è casa mia, ma anche il Perù lo è. Mi sento bene in entrambi i luoghi, non solo perché ho sposato una donna meravigliosa peruviana, ma anche perché in entrambi i luoghi custodisco la mia storia».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico