Serrapetrona, due minori in comunità sequestrano ospiti e operatori

I carabinieri alla comunità per minori
SERRAPETRONA - Prima la rivolta in serata motivata con l’insoddisfazione del menù della cena. Poi, l’indomani, una nuova protesta con ospiti e operatori...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SERRAPETRONA - Prima la rivolta in serata motivata con l’insoddisfazione del menù della cena. Poi, l’indomani, una nuova protesta con ospiti e operatori costretti all’interno della struttura fino all’intervento dei carabinieri. Ore d’incubo tra domenica e ieri alla comunità psicoterapeutica minorile Beata Corte di Caccamo di Serrapetrona.

Tutto è cominciato domenica sera quando due minori ospiti della struttura hanno scatenato la rivolta lamentando non gradire il cibo. I due hanno impedito l’uscita dal refettorio agli operatori, minacciandoli in caso di una loro reazione e danneggiando delle suppellettili. Alla fine, però, si è riusciti a riportare la situazione alla  normalità.
La calma si è protratta fino a ieri nel primo pomeriggio, quando è di nuovo scoppiata la tensione: i due minorenni si sono barricati all’interno della comunità rinchiudendo tre operatori nelle stanze del primo piano. Il tutto è avvenuto prima delle 14. Dalla struttura si è però riusciti a lanciare l’allarme. L’intervento dei militari dell’Arma è riuscito per fortuna a  a riportare la calma. Per i due minori il sindaco Silvia Pinzi ha firmato il trattamento sanitario obbligatorio. I giovani  sono stati denunciati per sequestro di persona, minacce aggravate e danneggiamento.

LEGGI ANCHE:
Minaccia con un coltello gli ospiti della comunità di recupero: arrestato
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico