Opposizione all'attacco: «Un vero flop il cartellone natalizio, giunta incapace di proporre idee»

Opposizione all'attacco: «Un vero flop il cartellone natalizio, giunta incapace di proporre idee»
SAN SEVERINO  - Luci accese, ma città spenta; è lo stridente contrasto sul quale l’opposizione consiliare settempedana, stavolta in forma congiunta, pone...

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SAN SEVERINO  - Luci accese, ma città spenta; è lo stridente contrasto sul quale l’opposizione consiliare settempedana, stavolta in forma congiunta, pone l’accento alla ripresa dell’attività politico-amministrativa successiva alla quiete suggerita dalle recenti festività. 


 
«“Ho ho ho, il Natale che vorrei” è stato un vero e proprio flop, incapace sia di animare la città, triste e sonnolenta come non mai, sia di attrarre turisti. Ben 44.000 euro dei settempedani – l’opposizione tira le somme - non hanno prodotto altro che discrete luminarie per la piazza e le vie del centro, senza un’installazione originale, senza alcuna idea in grado di fare affluire in città visitatori. I paesi e le città limitrofi, per non parlare dei Comuni della vicina Umbria, ci hanno dimostrato come è possibile attirare ospiti, senza ricorrere all’alibi della pandemia, per animare il territorio e renderlo appetibile per i possibili visitatori. Le enormi potenzialità della nostra città rimangono totalmente inespresse a causa dell’incapacità dell’amministrazione comunale di produrre idee originali e di coinvolgere operatori commerciali e turistici per una promozione seria di San Severino e del suo territorio. Eppure di risorse economiche in questo momento ce ne sono, grazie a contributi e ristori governativi e regionali. Tuttavia un sindaco e una giunta privi di visione rendono San Severino “la bella addormentata nella valle del Potenza”.

Una città addormentata non è certo a misura di giovani, dimenticati dal programma delle attività natalizie: chissà perché ogni sera partono verso le città vicine? Se poi una sera frequentano a centinaia, come è accaduto alla vigilia di Natale, la piazza grazie all’intraprendenza degli esercenti , il giorno successivo la stessa risulta sporca, perché chi di competenza si dimentica di attivare adeguatamente gli operatori della nettezza urbana». 


«I primi 100 giorni dell’amministrazione Piermattei-bis – concludono i 5 consiglieri firmatari di “Insieme per San Severino”, Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Alberto Pilato, e “San Severino Futura”, Francesco Borioni e Alessandra Aronne - hanno definito le parole chiave per i prossimi 5 anni: arroganza, in Consiglio; immagine con i selfie autocelebrativi e i tagli dei nastri; e incapacità di amministrare». 

 

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Corriere Adriatico