Borioni: «Emergenza pediatri a San Severino». Anche Castellini è andato in pensione

Il dottor Castellini
SAN SEVERINO - Il capogruppo di “San Severino Futura”, Francesco Borioni, pone sotto la lente la situazione pediatrica nella città di San Severino, invitando il...

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SAN SEVERINO - Il capogruppo di “San Severino Futura”, Francesco Borioni, pone sotto la lente la situazione pediatrica nella città di San Severino, invitando il sindaco a intervenire per far sì che la comunità possa contare su un servizio pubblico di primaria importanza. «Amministrare un territorio vuol dire prendersi cura di una comunità – è la disamina di Borioni -: dagli aspetti legati alla produttività, al commercio, alla cultura, ma anche e soprattutto alla tutela verso le persone che si trovano in condizioni di fragilità e necessità.

 

Nel tempo la nostra comunità è stata privata di molti servizi assistenziali. Sono state svolte lunghe ed infruttuose battaglie per mantenere attivi servizi sanitari di assistenza basilare dei cittadini, in particolare delle famiglie con bambini. Da più di un anno – Borioni viene al punto - la nostra comunità è sguarnita di un adeguato servizio di pediatria di base».

«Quando la pediatra Floriana Pasquali Coluzzi è andata in pensione - precisa - la sua posizione non è stata reintegrata, i suoi piccoli pazienti fino a 6 anni sono stati “parcheggiati” dapprima da una pediatra con un contratto temporaneo e poi dall’unica altra pediatra di base in servizio, già al pieno della sua capienza, che sta svolgendo il suo importante lavoro allo stremo delle forze. I più grandi sono stati rinviati alle cure dei medici di famiglia, in difficoltà nella gestione ordinaria di questo tipo di pazienti che necessitano di una assistenza dedicata e particolare». Allora ecco la richiesta dell’esponente di minoranza. «Chiediamo all’amministrazione – conclude Borioni - che si faccia carico del problema e solleciti con urgenza la giunta regionale e i vertici della nuova Ast Macerata per ripristinare il servizio di pediatria di base alle famiglie settempedane». Intanto, restando in tema di pediatria, ieri è stato l’ultimo giorno di servizio per il dottor Roberto Castellini, pediatra dell’Area vasta 3, già direttore della Pediatria e della Neonatologia di Macerata. L’ultimo cartellino lo ha voluto timbrare mercoledì all’ospedale di San Severino, dove era arrivato alla fine degli anni ’90 per restarvi fino al 2016, cioè fino al momento in cui non venne chiuso il reparto a seguito dello smantellamento di Ginecologia e Ostetricia. In questi anni il dottor Castellini, oltre al servizio a Macerata, ha mantenuto attivo l’ambulatorio pediatrico proprio nella struttura settempedana, prestando la sua opera almeno una volta alla settimana. 



La presidente dell’associazione Help Sos Salute e famiglia di San Severino, Cristina Marcucci, che da sempre si batte per il mantenimento dei servizi sanitari nel presidio settempedano, auspica però che «i vertici dell’Ast possano attivarsi affinché il dottor Castellini venga confermato nell’incarico, con un prolungamento contrattuale, oppure che possa essere trovata una qualsiasi forma di collaborazione congeniale al mantenimento del servizio ambulatoriale pediatrico all’ospedale». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico