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SAN SEVERINO - Ladri in azione a San Severino, dove nel rione di Contro sottraggono preziosi da un’abitazione, tentando di penetrare in altre tre senza però riuscire a sottrarre alcun oggetto. Alla fine sono più i danni agli infissi che il bottino, quantificato in circa 400 euro, anche se la paura di sgradite visite nelle proprie abitazioni serpeggia fra i residenti.
Alla locale Stazione dei carabinieri, diretta dal maresciallo Massimiliano Lucarelli, venerdì scorso si sono recati quattro condomini di uno dei più popolosi quartieri cittadini, che vivono in una palazzina di via Caccialupi, per denunciare il blitz da parte di ignoti che ha portato al furto di tre piccoli monili in oro, per un valore di 400 euro.
I gioielli sono stati sottratti da una sola abitazione all’interno di una palazzina in cui i malviventi hanno tentato di penetrare anche in altri tre appartamenti, a cui hanno provocato danni alle finestre nel tentativo di effrazione, senza però riuscire, in occasione del blitz pomeridiano, a rubare nulla.
L’area purtroppo non è videosorvegliata, cosicché la ricostruzione del fatto da parte dei militari dell’Arma appare complicata. Sull’episodio stanno comunque indagando i carabinieri della Stazione di San Severino ed il Nucleo Operativo Radiomobile di Tolentino, che tenteranno di risalire agli autori, presumibilmente più di uno, del colpo.
Lo scenario del rione di Contro non è purtroppo nuovo ad episodi di questo genere. Tre anni fa, a fine gennaio, a poche centinaia di metri da via Caccialupi, in un condominio di via Fratelli Giri, i “topi di appartamento” furono messi in fuga dall’irato padrone di casa addirittura a… colpi di stampella. Il fatto avvenne anche allora nel tardo pomeriggio, approfittando della momentanea assenza del padrone di casa che, nel tornare nella propria residenza anzitempo, notò un’ombra sospetta nel giardinetto sotto il terrazzo della cucina. Era un ladro che l’infortunato residente riuscì a scacciare insieme ad un complice brandendo la stampella.
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Corriere Adriatico